Daniil Medvedev, numero 8 del mondo ma senza un titolo all'attivo dagli Internazionali BNL d'Italia 2023, si prepara a esordire all'Open 13 Provence, l'ATP 250 di Marsiglia, contro Pierre-Hugues Herbert.
13 febbraio 2025
"Vincere un torneo sarebbe molto importante per la mia fiducia. Ma è ancora più importante vincere tanti match, sentire di nuovo meglio il mio tennis". Con questo spirito Daniil Medvedev, numero 8 del mondo ma senza un titolo all'attivo dagli Internazionali BNL d'Italia 2023, si prepara a esordire all'Open 13 Provence, l'ATP 250 di Marsiglia, contro Pierre-Hugues Herbert.
Il moscovita, campione in Provenza nel 2021, non giocava un ATP 250 dal torneo di 's-Hertogenbosch del 2023. Ma in questo momento le sue priorità non hanno a che fare con la categoria dei tornei. "Sarebbe importante dimostrare che sono ancora capace di vincere titoli, anche se io so di esserlo - ha detto - Ma guardando all'anno scorso mi chiedo: sarebbe stato più importante vincere un 250 che fare finale in Australia, semifinale a Dubai non stando nemmeno benissimo fisicamente, poi finale a Indian Wells e semifinale a Miami? Io dico che questi piazzamenti dicono di più. Non gioco benissimo eppure sono andato vicino a vincere i tornei ed è un buon segno" ha spiegato, come riporta L'Equipe.

Dr Daniil e Mister Medvedev
Non sono comunque aspetti tecnici, legati al gioco, che l'hanno convinto a interrompere la collaborazione con Gilles Simon, durata un annetto. "Gilles ha apportato molte cose, le sue idee erano molto buone. Ma su certi aspetti siamo troppo diversi e non siamo riusciti a entrare completamente in sintonia, ed è una cosa importante tra allenatore e giocatore".
Il russo, in campo come atleta neutrale, da anni vive nel sud della Francia. Nel 2024 ha contribuito a realizzare un campo da tennis, che racchiude anche la sua passione per i videogame, a Grasse, 40 chilometri a ovest di Nizza. Gli hanno anche intitolato quattro campi al Tennis Squash Maisons-Laffitte di Parigi, per cui ha giocato le competizioni a squadre tra il 2015 e il 2018. Da qualche anno, ha fissato la residenza a Monte-Carlo. "Giocare qui permette anche alla mia compagna di esserci - ha detto - Poi siamo venuti in macchina da Monaco, sono due ore e mezza di strada, è più piacevole che spostarci in aereo: per il viaggio che è più comodo, e per i bagagli. Abbiamo un albergo al Porto Vecchio, conosciamo anche qualche ristorante e ci possiamo anche godere qualche bella cena".