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Madrid, Berrettini si ritira dopo un set e avanza Draper: "Inuitle rischiare"

L'azzurro, alle prese con un fastidio agli addominali, dopo un primo set combattuto contro il britannico Draper alza bandiera bianca. Ora fari puntati su Roma e Parigi: "L’ultima cosa che vogliamo è infortunarsi agli addominali durante la stagione", ha poi spiegato l'azzurro

di | 29 aprile 2025

Matteo Berrettini (Getty Images)

Matteo Berrettini (Getty Images)

Già in svantaggio 2-0 negli scontri diretti contro il britannico Jack Draper, la terza sfida sulla terza superficie diversa tra Matteo Berrettini e il britannico Jack Draper, n.6 del mondo, si è conclusa anzitempo con il ritiro dell'ex finalista di Wimbledon, arrivato al termine del primo set da lui perso al tie-break. Le prime avvisaglie di questo problema le si erano avute nella vittoria ottenuta dall'italiano al primo turno contro Marcus Giron, ma si sperava che il giorno extra di riposo garantito lui dall'improvviso blackout che aveva colpito ieri la penisola iberica potesse aiutarlo a smaltirne gli ultimi strascichi. 

"Berrettini mi ha detto che sentiva tirare gli addominali. In passato ho avuto anche io infortuni agli addominali. Penso che possa essersi fatto male nell’ultima partita. Onore a lui per essere sceso in campo e aver giocato un buon primo set - ha dichiarato a caldo Draper a fine match -  So che è stato spesso tormentato da problemi fisici. E' capitato anche a me e so cosa si prova. Spero che riesca a tornare in tempo per Roma. Gli auguro il meglio. È davvero una brava persona".

Così non è stato. Ed è al tempo stesso un peccato, oltreché un sollievo: l'esser restato in ascolto del proprio fisico è qualità che Berrettini ha imparato ad affinare negli ultimi due anni di carriera funestati da così tanti improvvisi stop. Adesso la speranza è di poter recuperare definitivamente in vista degli Internazionali d'Italia, torneo da cui manca dal 2021 e che non ha fatto segreto di voler fortissimamente tornare a giocare da protagonista. Il rammarico semmai è per una prestazione che sin lì era stata gagliarda e che avrebbe potuto ancor più salire di livello vista la qualità messa in campo dai due contendenti. 

Subito in vantaggio di un break, Berrettini solo nel sesto game aveva poi restituito la cortesia al britannico accusando, da quel momento in poi, un calo tanto lieve nella percezione quanto evidente se riletto ora alla luce delle chance concesse al suo rivale. Per ben quattro volte infatti Berrettini aveva dovuto annullare dei set point, e se c'è un'eredità che questo torneo sfortunato potrà regalare all'azzurro è stata proprio la caparbietà con cui era riuscito ad annullare queste chance: palle corte giocate con coraggio, traccianti dal fondo, combinazioni servizio - dritto, duelli sulla diagonale del rovescio da cui era uscito vincitore. 

Sono queste ora le sensazioni da tenere strette. Alla medicina e alle terapie del caso verrà affidata la cura dello scricchiolio avvertito nella capitale spagnola. Ma centrato ormai l'obiettivo di rientrare tra le teste di serie nei tornei di maggiore caratura del circuito, il ritiro odierno è da leggersi come un investimento per gli eventi futuri. Roma, Parigi e poi l'estate sui campi verdi che in passato si sono rivelati alleati preziosi per il suo gioco.  

A pochi minuti dal termine della partita, è stato poi lo stesso Berrettini con una nota affidata ai media a chiarire i motivi del suo infortunio e a fornire aggiornamenti sulle sue condizioni: “Ho voluto provare a giocare nonostante il problemino dell’altro giorno, perché questi due giorni di riposo mi hanno aiutato a scaricare un po’ la zona dell’addome, che era molto carica e contratta - fa sapere l'ex n.6 del mondo - Ma il ritiro è avvenuto perché il gioco non valeva la candela, c’era un rischio grosso di farsi male. E l’ultima cosa che vogliamo è infortunarsi agli addominali durante la stagione. E soprattutto per giocare contro i migliori al mondo ho bisogno delle mie armi al 100%. E questo oggi non c’era, soprattutto nella seconda parte, quando ho ricominciato a sentire forte il fastidio. Farò di tutto per recuperare per Roma. Mi dispiace perché tengo molto a questo torneo, anche oggi stavo giocando bene nonostante tutto. Il prossimo anno ci riproveremo“.


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