Nel torneo di casa il figlio di Bjorn Borg ha ottenuto la sua seconda vittoria ATP, la prima contro un Top 150
14 ottobre 2025
Quant'è bella la prima vittoria, ma la seconda è più bella ancora. Spostando dall'amore al campo da tennis l'adagio di una vecchia canzone, di sicuro questo principio vale per Leo Borg. Il figlio di Bjorn, leggenda del tennis ed ex numero 1 del mondo, ha completato a Stoccolma la sua seconda vittoria nel circuito ATP, la prima però contro un giocatore tra i primi 150 del mondo dopo otto sconfitte. Al primo turno del torneo di casa, il BNP Paribas Nordic Open che nel 1980 suo padre vinse in finale su John McEnroe, il 22enne ha sconfitto l'austriaco Sebastian Ofner 63 64 in 76 minuti. "Ho dimostrato a me stesso — e al mondo del tennis — che merito di essere qui" ha detto Borg junior, che al secondo turno sfiderà il canadese Denis Shapovalov, numero 23 ATP, che a Stoccolma ha trionfato nel 2019.
Oggi numero 633 del mondo, arrivato al massimo alla posizione numero 334, Borg junior ha giocato principalmente nel circuito ITF quest'anno cercando di ricostruire la sua classifica. "Sono stato fermo per un po’ a causa di un infortunio, e il modo in cui sono riuscito oggi a tornare in campo, a dimostrare di poter giocare ad alto livello è molto positivo" ha detto Borg.
"La mia prima vittoria a Stoccolma è qualcosa di unico, è speciale - ha aggiunto - Ho davvero alzato il livello del mio gioco, sono molto contento della mia prestazione. Sento di avere il livello per stare qui, ma la costanza non è mai stata il mio punto forte. Ho lavorato molto su questo aspetto, e oggi ho fatto un passo avanti".