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In un'intervista a ESPN Brasil Joao Fonseca ha individuato le tre partite simbolo della sua stagione che ha concluso in Top 25. Secondo Guga Kuerten in un paio d'anni sarà a lottare con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz per la vetta del ranking
29 novembre 2025
Tanti lo vogliono, molti lo vedono in un futuro prossimo come il terzo incomodo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Intanto il brasiliano Joao Fonseca ha chiuso la sua prima stagione interamente disputata nel circuito maggiore da Top 25, forte dei primi due titoli in carriera, a Buenos Aires e Basilea.
In un'intervista a ESPN Brasil ha individuato le sue tre partite simbolo di quest'anno e della sua svolta tennistica. "Potrei dimenticarne qualcuna… ma devo dire le vittorie contro Rublev all'Australian Open [la prima in uno Slam e la prima contro un Top 10]; contro Navone a Buenos Aires e Ugo Humbert a Miami" ha detto.
Joao Fonseca, le tappe della crescita di una futura star
Il suo allenatore Guilherme Teixeira aggiungerebbe la semifinale vinta a Basilea contro lo spagnolo Jaume Munar. "Avevo di fronte il numero 42 del mondo, ma in un certo senso ero io il favorito, e questo aggiungeva pressione. Sono entrato in campo con una mentalità molto buona e sono rimasto concentrato dall’inizio alla fine su ciò che dovevo fare. È stata una grande partita” ha ammesso.
A quel match era arrivato dopo il successo nei quarti contro Denis Shapovalov che si era ritirato sotto 36 63 41. "Mi ha detto che il ginocchio gli faceva male. Nella mia testa non era quello, nella mia testa era più facile andarsene, ma non voglio giudicare. È una cosa delicata da dire, ma secondo me avrebbe potuto giocare gli ultimi due game e basta. Non penso sia un atteggiamento corretto, io non lo farei. Ma mi piace come persona fuori dal campo, quindi va bene così”, ha detto.
Questa prima stagione ha acceso i riflettori sul "Piccolo Sinner", su cui gli appassionati in Brasile nutrono grandi aspettative. "Tra un paio d'anni sarà al vertice con Sinner e Alcaraz" ha detto l'ex numero 1 del mondo Guga Kuerten a ESPN. "Vediamo in lui grandi qualità, un tennis completo e colpi che lasciano l’avversario fermo, cosa rara da vedere oggi".