L'Italia verso un nuovo record: 4 nei top 25 di fine anno

Un altro record, l'ennesimo, sta per tingersi di azzurro a conclusione di una stagione semplicemente fantastica, la migliore di sempre nella storia del tennis maschile. Le indicazioni fornite dal computer ci annunciano che l'Italia potrebbe essere la settima nazione della storia a chiudere l'anno con almeno quattro giocatori tra i primi 25 del ranking Atp. Sinner è 2 del mondo e ha nel mirino, seppur a notevole distanza, Carlos Alcaraz, il quale non ama giocare i tornei indoor; Musetti ha grandi chance di arrivare a Torino e virtualmente sta lottando con Shelton, Fritz e De Minaur per la quinta posizione mondiale; a Cobolli mancano pochi punti per chiudere l'anno nei top 20 e per questo sta lottando spalla a spalla con Medvedev, Cerundolo, Lehecka e Paul; infine Darderi, attualmente numero 23 della race, dovrà stringere i denti per conservare una posizione così di prestigio.
Nella storia del computer Atp soltanto Stati Uniti, Australia, Svezia, Francia, Spagna e Argentina sono riuscite ad avere almeno quattro giocatori tra i primi 25 nel ranking di fine anno. Gli Stati Uniti e l'Australia ci sono riusciti per la prima volta nel 1973, la Svezia nel 1984 (Wilander, Jarryd, Sundstrom, Nystrom e Edberg), la Francia nel 1986 (Noah, Leconte, Tulasne e Forget), la Spagna nel 1992 (Carlos Costa, Bruguera, Emilio Sanchez e Clavet) e l'Argentina nel 2002 (Nalbandian, Canas, Gaudio e Chela).