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Numeri simili per il danese e l'olandese (in vantaggio 2-0 negli scontri diretti) a poche ore dal via del loro quarto di finale in California. Diverse invece, e molto, le strade che li hanno portati sin qui
di Ronald Giammò | 13 marzo 2025
Holger e Tallon. Messa così si direbbe una sigla di qualche agenzia immobiliare. E invece Holger e Tallon altro non sono che Rune e Griekspoor, prossimi rivali nel quarto di finale che in serata regalerà il suo primo semifinalista al BNP Paribas Open di Indian Wells. Non ci fossero venti posizioni a dividerli nel ranking - la proiezione virtuale vede oggi il danese al n.14 e l'olandese al n.34 - i risultati recenti collezionati dai due per quanto simili raccontando due rendimenti invece molto diversi tra loro.
Dalla fine degli US Open a oggi i due - non tenendo conto dei due turni finali dell'ultima Coppa Davis - hanno giocato pressoché lo stesso numero di partite collezionando un quasi identico numero di vittorie: se Rune ne ha incamerate 22 a fronte di 11 sconfitte, Griekspoor ha messo a referto 21 successi controbilanciati da 12 sconfitte. Una simile perdurante condizione non è però ancora coincisa con l'aggiunta di un titolo alle rispettive bacheche. Certo è che Rune con tre semifinali (Tokyo, Basilea, Bercy), il quarto in California che lo attende e gli ottavi giocati a Melbourne è riuscito a offrire un rendimento leggermente più costante di quello garantito da Griekspoor, autore di due semifinali (Stoccolma e Dubai) e un altro quarto (Montpellier) oltre a quello che lo vedrà in campo tra poche ore.
Forehand fire ??
— BNP Paribas Open (@BNPPARIBASOPEN) March 8, 2025
Holger Rune with the @BMWUSA Play of the Day.#BMW | #TennisParadise pic.twitter.com/qTyd6WBP37