

Vittoria di carattere quella colta da Sonny in Germania arrivata grazie a due tie-break e con soli cinque punti in più messi a segno del suo rivale. Hurkacz fatic due set prima di avere la meglio su Cobolli
di Ronald Giammò | 17 giugno 2024
Lorenzo Sonego ha vinto il suo match di primo turno al Terra Wortmann Open di Halle (ATP 500 sull'erba alla OWL Arena, montepremi €2,411,390) battendo in due set il serbo Miomir Kecmanovic (n.54) col punteggio di 76(6) 76(5) e attende ora al secondo turno il vincitore del derby tedesco che vedrà opposti Oscar Otte e il n.4 del mondo Alexander Zverev.
What a way to win it ??@lorenzo_sonego secures a tight 7-6 7-6 victory over Kecmanovic in style#TerraWortmannOpen pic.twitter.com/QXxDhLZnwx
— Tennis TV (@TennisTV) June 17, 2024
E' una vittoria importante. Perché arrivata al termine di un match molto equilibrato; contro un rivale che negli scorsi precedenti aveva dimostrato di possedere qualità in grado di minarne il gioco e poco propenso a lasciare strada ai suoi rivali se non dopo essersi giocato tutte le carte a sue disposizione. E così è stato anche ad Halle, su di una superficie che era stata cornice del loro primo confronto, coinciso nel 2019 con il primo titolo in carriera per il piemontese, e che si è confermata essere tutt'altro che ostile al tennis di Sonny.
Kecmanovic fin dalle prime battute aveva fatto capire di possedere condizione e ispirazione necessari per poter provare a spostare l'inerzia del match dalla sua: turni di servizio esauriti in scioltezza, nessuna palla break concessa e la sensazione di poter sostenere senza problemi i quesiti che Sonego continuava a inviare lui da fondo campo fino alla palla break dell'undicesimo game con cui aveva provato a forzare la contesa con la speranza di chiudere nel game successivo i conti del primo parziale.
E invece Sonny non solo ha tenuto, ma è riuscito col tempo a calibrare al meglio il suo gioco sul verde della OWL Arena non tremando al servizio (85% di punti estratti dalla prima), cesellando i suoi schemi senza sbavature e trovando nel dritto una vera e propria assicurazione con cui far fronte ai pochi gratuiti concessi al serbo nella prima frazione. Di questi, la maggior parte si sono verificati nel corso del tie-break, dopo essere andato in vantaggio 4-1 salvo poi farsi rimontare fin sul 4-4. E appaiati si è arrivati anche sul 5-5 prima di assistere a due set point annullati dal serbo, tanto coraggioso quanto impreciso quando opposto alla terza palla set costruita dal piemontese.
Forte del vantaggio, Sonny ha così iniziato il secondo set aggredendo subito la battuta di Kcmanovic vedendosi però respinto sia in apertura che verso la la metà del parziale, anticipando un copione ormai sempre più indirizzato verso un secondo tie-break. E se nel breaker precedente era stato l'azzurro a vedersi rimontare, in questo è stato Kecmanovic a schizzare sul 4-1 e sul 5-2, mettendosi nella condizione di poter pareggiare i conti forte di due servizi a sua disposizione. Sonego è riuscito invece a risalire la china recuperando i due mini break e issandosi fin sul 6-4 in suo favore conservando per l'epilogo quello che è stato anche il punto più bello della sua partita: un passante in corsa di dritto che Kecmanovic ha visto sfilare alla sua sinistra quando era già pronto a rete per chiudere lo scambio con una volè e dove è invece rimasto in attesa di congratularsi con il suo vecchio rivale.
Prosegue invece il momento sfortunato di Flavio Cobolli, che dopo aver pescato al primo turno di Stoccarda, il padrone di casa Jan-Lennard Struff, ha avuto in sorte ad Halle il polacco n.9 del ranking Hubert Hurkacz. Per l'italiano è arrivata un'altra sconfitta all'esordio, maturata anch'essa in due set, e chiusasi col punteggio di 75 76(2).
A differenza di quanto accaduto in terra tedesca, l'italiano, nonostante fosse opposto a un'avversario di caratura inferiore, non ha rinunciato a esplorare sino in fondo il suo potenziale costringendo Hurkacz a due set molto tirati e riuscendo ad annullare anche due match point nel corso del dodicesimo game del secondo set.
Il polacco, che l'anno scorso era stato il leader del circuito per il numero di ace messo a segno, anche contro Cobolli ha trovato nel servizio il suo alleato migliore mettendo a segno 19 ace ed estraendo l'80% di punti dalla sua prima di servizio. Un fondamentale, il servizio, che sull'erba ha impedito a Cobolli di testare la tenuta del suo rivale nello scambio ma che, nonostante l'handicap iniziale, non impedito lui di trovare soluzioni spesso efficaci grazie alle quali è riuscito a rinviare l'epilogo di un match che anziché essergli consegnato, Hurkacz ha dovuto invece sudare per far suo. Si scrive sconfitta, si legge esperienza.
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