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Chi è Frances Tiafoe, l'outsider che sfida Musetti al Roland Garros

Frances Tiafoe è il primo statunitense ai quarti senza aver perso set al Roland Garros dal 1995

di | 03 giugno 2025

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Il tennis è molto più di un gioco per Frances Tiafoe, che affronterà Lorenzo Musetti per un posto in semifinale al Roland Garros. Prima di quest'anno aveva vinto quattro partite in nove partecipazioni allo Slam parigino. Nel 2025 ha raddoppiato il bottino di successi diventando il primo statunitense ai quarti senza aver perso set al Roland Garros dai tempi di Andre Agassi nel 1995. Agassi era anche l'ultimo statunitense tra i migliori otto al Roland Garros, nel 2003.

Oggi numero 16 del mondo, Tiafoe forma insieme a Tommy Paul la prima coppia di tennisti USA ai quarti del Roland Garros dal 1996, quando ci arrivarono Pete Sampras e Jim Courier. "Sono figlio di immigrati, i miei genitori sono nati e cresciuti in Sierra Leone e sono arrivati negli States solo all'inizio degli anni Novanta. Hanno lavorato duramente per mantenere la loro famiglia, e per loro il tennis era anche un modo per permettermi di studiare. Con il tennis potevo mantenermi gli studi. Guardavamo Venus e Serena in televisione, e pensavamo a quanto sarebbe stato emozionante un giorno trovarsi a giocare in quegli stadi" raccontava qualche anno fa.

Dietro alle canotte da giocatore di basket, alle cuffie enormi portate quasi sempre entrando in campo, scriveva Cristian Sonzogni su SuperTennis, "c'è un giocatore che sa produrre tanta velocità e che ha un ottimo tempo sulla palla. E c'è un uomo che ha voglia di diventare un esempio, sull'onda del premio Arthur Ashe Humanitarian Award dell'Atp, vinto nel 2020".
 
“Vorrei dare un sogno a chi pensa di non poterselo permettere – ha detto allora – perché non sopporto l'idea che un bambino debba rinunciare ai propri sogni solo per essere nato in un posto invece che in un altro”.

Tiafoe ha saputo cambiare la sua storia. Entrato negli USA dopo che sua madre aveva vinto la lotteria per la Green Card, ha dormito a lungo nel circolo tennis dove suo padre, ex minatore di diamanti in Sierra Leone, lavorava come responsabile della manutenzione e poi come custode di un circolo tennis. E' diventato un'ispirazione, ha creato una sua fondazione che si propone di fornire programmi educativi e sportivi gratuiti o a costo contenuto. 

Tiafoe, lo showman da NBA che ha fatto arrabbiare Sinner

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Ha lavorato per tre anni, dal 2020 al 2023, con l'ex Top 10 sudafricano Wayne Ferreira. Si è costruito una fama di istrione con qualche eccesso. Si è attirato non poche critiche a Vienna nel 2021, contro Jannik Sinner, quando ha ribaltato la partita tra urla ed esultanze anche dopo gli errori dell'azzurro. "“Questa volta ha davvero esagerato. Già fin dall’inizio, al cambio campo commentava il mio servizio. Io non ho risposto. Forse devo imparare a fronteggiare diversamente questi atteggiamenti. Di sicuro mi ha tirato addosso tre volte, troppo” ha detto Sinner allora. E altre gliene sono piovute addosso nel 2022, quando ha giocato insieme a Sock il doppio in Laver Cup contro Nadal e Federer, all'ultima partita in carriera: per molti, gli statunitensi avrebbero tirato troppe volte addosso allo svizzero. E' stato anche multato per 120 mila dollari per le offese all'arbitro Jimmy Pinoargote dopo la partita persa contro Roman Safiullin a Shanghai 2024. 

Ventisette anni compiuti a gennaio, Tiafoe non ha nascosto di aver fatto anche scelte sbagliate, ma oggi si dice fiero del suo momento e della sua carriera. Ex numero 2 del mondo junior, ha vinto tre titoli ATP. A Delray Beach nel 2018, sul duro, è diventato lo statunitense più giovane con un trofeo all'attivo nel circuito maggiore nel 2002. Nel 2023 ha trionfato a Houston sulla terra rossa e a Stoccarda sull'erba, entrando così in Top 10.

Vanta anche due semifinali allo US Open, la prima raggiunta nel 2022 dopo una vittoria da sogno su Rafa Nadal, e la seconda nel 2024, subito dopo aver raggiunto e perso contro Sinner a Cincinnati la sua prima finale in un Masters 1000.Oggi è allenato da David Witt e Jordi Arconada. 

Un sorridente Frances Tiafoe (foto Getty Images)

Un sorridente Frances Tiafoe (foto Getty Images)

Al Roland Garros 2025, ha detto in conferenza stampa, si sente come un grande outsider. "Sto giocando a una velocità molto alta, riesco a colpire la palla avanti e a togliere tempo ai miei avversari. Sto giocando un tennis da cemento anche se siamo sulla terra battuta, non voglio tradire il mio stile. Credo di conoscere perfettamente i miei punti di forza e sentp che li sto sfruttando al meglio anche se un paio di giorni prima del torneo ho distrutto una racchetta perché ero frustrato dal mio livello di gioco".

A Parigi solo per la terza volta nel 2025 ha vinto almeno due partite di fila nello stesso torneo. Può vivere qui la sua personale rivoluzione. "Ciò che mi differenzia dai migliori al mondo non è il miglior livello di tennis che possiamo giocare, ma la capacità di mantenerlo con solidità per tutto l'anno. Quando acquisisco fiducia, so di cosa sono capace. Non ho paura di nessuno".


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