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Fils, tre ore di lotta poi la gioia: trionfa a Tokyo

Arthur Fils salva un match poin e poega Humbert al termine di una finale bella quanto intensa. E' il più giovane vincitore dell'ATp 500 di Tokyo dal 1982

di | 01 ottobre 2024

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Finisce stremato e commosso, Arthur Fils. Finisce con due ace negli ultimi due punti. Finisce dopo tre ore e tre minuti di battaglia con dentro tutto. Nella 31ma finale tutta francese nell'era Open, batte 57 76(6) 63 Ugo Humbert, finora mai sconfitto in una sfida per il titolo nel circuito maggiore, e diventa così il più giovane campione a Tokyo dai tempi del successo del 18enne Jimmy Arias nel 1982. 

Fils è il secondo francese nell'albo d'oro nel torneo dopo Jo-Wilfried Tsonga (2009) e il secondo giocatore dopo Carlos Alcaraz con quattro ATP 500 all'attivo prima di compiere 21 anni.

Secondo giocatore con più di un ATP 500 all'attivo nel 2024, Fils è diventato il primo francese a battere quattro Top 20 nello stesso torneo dal 2014: allora ci riuscì Tsonga al Masters 1000 di Toronto dove vinse il titolo.

Fils batte Humbert a Tokyo, la cronaca della finale

Il primo break è di Fils (3-2), che però perde il servizio nel game successivo, zavorrato da ben tre doppi falli (3-3).

Il mancino di Metz dà la svolta negli ultimi due game del set. Nell'undicesimo gioco tiene il servizio dopo aver salvato tre palle break, poi strappa il servizio al connazionale per la seconda volta e si prende in volata il primo set. Fils, che si tocca alla caviglia sinistra, ha convertito solo una delle sei palle break avute nel set. 

Il ventenne si appoggia al servizio nel secondo set, ma Humbert a sua volta non gli concede occasioni nei suoi turni di battuta. E' più regolare il pianista di Metz, che nell'ottavo gioco intravede il traguardo: prima due errori di rovescio di Fils, poi una perfetta palla corta di dritto lo spingono avanti 0-40. Fils salva tutte le tre chances di break e riscrive il finale. 

Allunga il set al tie-break, cancella un set point con un bel passante di rovescio, poi chiude 8-6 nonostante il fastidio alla caviglia sempre più evidente e rimanda ogni verdetto al terzo set.

La dura e la vince, Fils, che piazza il break all'ottavo gioco poi festeggia un titolo sicuramente impossibile da dimenticare. "Onestamente non so come sono riuscito a cambiare la partita - ha detto Fils dopo la finale -. Sul 5-5 nel primo set ero morto in campo. Humbert giocava colpi incredibili, io invece ero molto teso e ho mancato tante palle break. Lui è un grande campione, è stato un match molto duro. Ho dato il massimo nel secondo set, ho salvato un match point penso con il miglior rovescio che abbia giocato in tutta la settimana. Nel tennis ogni partita può cambiare in un attimo, e questa è cambiata. Sono molto felice del tennis che sto giocando, sto lavorando duro e credo che le cose da Amburgo a oggi stanno andando meglio".

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