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Dubai: trionfa Humbert, specialista delle finali

Il francese s'impone in due set contro Bublik conquistando il suo secondo titolo in stagione, nonché sesto in carriera giunto alla sua sesta finale giocata. Al kazako, nuovo n.19 del mondo, resta la consolazione del best ranking

di | 02 marzo 2024

Ugo Humbert (Getty Images)

Ugo Humbert (Getty Images)

Metti un mancino e un destrorso in finale sul veloce di Dubai - “Duty Free Tennis Championships”, ATP 500 con un montepremi di 2.941.785 dollari. Mai affrontatisi prima d'ora in carriera. Potente, gran servitore e in forte ascesa il primo. Imprevedibile, tanto brillante quanto capace di rabbuiarsi il secondo. Il primo è il francese Ugo Humbert, infallibile quando chiamato a performare in finale, palcoscenico da lui raggiunto sei volte in carriera e salutato con altrettanti titoli; il secondo, è il kazako Alexander Bublik, reduce da un poker consecutivo di titoli racimolato nelle sue ultime quattro finali giocate. Il risultato è stata una partita gradevole, vinta dal francese in due set col punteggio di 64 63 e risoltasi progressivamente con il passare dei game, quando rotto il ghiaccio con le condizioni di giornata e compresa l'importanza della posta in palio, l'audacia dei primi scambi ha ceduto il passo alla tensione, rivelatasi ancora una volta ostile al tennis leggero e pungente di Bublik. 

Di contro Humbert, sorretto da un'ottima condizione fisica e da un servizio particolarmente ispirato, è riuscito a imporre il suo ritmo al match, ritmo alto e senza fronzoli così da smorzare sul nascere le velleità del kazako, rimasto così con le polveri bagnate e orfano di qualsiasi situazione a lui cara e tale da poterne rilanciare le iniziative.  

Partita ed equilibrio non sono mancati nel primo set, con i due contendenti a sfidarsi a viso aperto attingendo a tutto il loro repertorio: accelerazioni, sorprese, grossolani errori e minacce scampate. La crepa si crea nell'ultimo game, con Bublik che già inceppatosi più volte al servizio in precedenza, riesce ad aggrapparcisi e ad annullare un primo set point ad Humbert grazie a una combianazione chiusa in dritto uscendo dalla sua prima, salvo poi regalarne un secondo al francese concesso infine con un doppio fallo, il quarto del suo primo set. 

Il kazako - che lunedì da n.19 del mondo potrà comunque festeggiare il suo nuovo best ranking in carriera - accusa il colpo e finisce con l'incassare un secondo break da Humbert nei primi game del secondo set, macchiati da numerosi gratuiti e archiviati con un parziale di 13 punti a 4 vinti dal francese. Sul 4-1 si direbbe che l'epilogo sia ormai solo una questione di tempo, Bublik vaga sulla linea di fondo cercando di confondere le idee al suo avversario. E per un attimo il piano sembra riuscirgli, quando nel nono game sotto 5-3 e con Humbert al servizio per chiudere il match, il kazako riesce a costruirsi la sua unica palla break del parziale. Ma è stato un attimo, spazzato via dal dritto di Humbert che al secondo tentativo è infine riuscito a conquistare il suo secondo titolo in stagione, e steso in terra può finalmente dar sfogo alla sua gioia. Resa ancor più grande da un best ranking che da luendì farà di lui il nuovo n.14 del mondo.


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