Dimitrov salva un match point e batte Cerundolo dopo due ore e 48 minuti ma è talmente sfinito che non riesce a fare l'intervista post match né la conferenza stampa. Vista la lunghezza del programma, Djokovic-Korda non si è giocata: saranno in campo oggi
27 marzo 2025
E' arrivato stremato Grigor Dimitrov, ma è riuscito comunque a piegare Francisco Cerundolo, a vincere la sua 150ma partita in un Masters 1000 e a raggiungere la semifinale al Miami Open. Il bulgaro ha chiuso 67(6) 64 76(3) dopo due ore e 48 minuti di partita, dopo aver mancato sette set point nel primo parziale e aver salvato un match point sotto 5-6 nel terzo grazie alla risposta sbagliata dall'argentino di rovescio.
Finalista l'anno scorso battuto da Sinner, quinto giocatore a raggiungere almeno due semifinali a Miami dopo aver compiuto 30 anni (dopo Andre Agassi, Jimmy Connors, Roger Federer, John Isner), al termine del match si è diretto con fatica verso la panchina, talmente sfinito da non essere in grado rispondere alle domande per l'intervista in campo. Il bulgaro ha riferito di sentirsi stordito e ha chiamato il medico, che gli ha misurato la pressione sanguigna e somministrato elettroliti. A quanto pare, è rimasto seduto nel tunnel accanto al campo per altri 30 minuti prima di dirigersi negli spogliatoi. Poi non ha tenuto nemmeno la conferenza stampa post-partita.
All'inizio della settimana aveva parlato della sfida che rappresenta per lui affrontare la nuova generazione di tennisti come Arthur Fils che ha eliminato Alexander Zverev e affronterà il 19enne Jakub Mensik proiettato a entrare in Top 50. "I giovani della nuova generazione vogliono spaccare la palla" ha detto. "Sono affamati e forti. Per me, adattarmi a quasi 34 anni significa ridurre il numero di tornei per preservarmi e avere ancora energie nelle fasi finali contro di loro".
What. A. Fighter ??
— Tennis TV (@TennisTV) March 27, 2025
With his win @GrigorDimitrov becomes the fifth man to reach multiple #MiamiOpen semi-finals after turning 30! pic.twitter.com/Hf23NOi7il