Servizio, diritto e scambi rapidi: il canadese sta giocando il suo miglior tennis a Madrid. I precedenti sono in parità, ma le caratteristiche e il momento di fiducia di Musetti avranno il loro peso
di Samuele Diodato | 01 maggio 2025
Da Musetti a… Musetti, passando per Dimitrov. Come se il destino ponesse Gabriel Diallo di fronte ad una prova che già in passato ha affrontato, ma in circostanze, oggi, totalmente differenti. Da n. 87 del mondo, il ventireenne di Montreal è infatti l’unico ostacolo tra Lorenzo Musetti (n. 11, ma da lunedì sicuro dell’ingresso in Top 10) e la seconda semifinale consecutiva in un Masters 1000, la prima al Mutua Madrid Open.
Una sfida significativa anche per lo stesso Diallo, che dal grande pubblico si era fatto notare nell’autunno del 2023, battendo proprio Musetti per ottenere la sua prima vittoria su un Top 20, in quel di Bologna, nella fase a gironi della Coppa Davis. A Madrid giocherà per la prima volta nei quarti di finale di un “1000”. Il tutto dopo essere stato eliminato nelle qualificazioni e poi ripescato come lucky loser. Per arrivare tra gli ultimi otto, il canadese è uscito indenne da un giro sulle montagne russe alla Caja Magica, vincendo in tre set sia contro Kamil Majchrzak, Cameron Norrie e Grigor Dimitrov (n. 16).
Diallo's dream run continues! ????
— ATP Tour (@atptour) April 30, 2025
The world No.78 books a maiden Masters 1000 QF in some style@MutuaMadridOpen | #MMOpen pic.twitter.com/5MhVrt6tQR