Scopri tutte le curiosità sul tedesco Daniel Altmaier che sfida nuovamente Sinner dopo il successo al quinto set al Roland Garros 2023
di Alessandro Mastroluca | 03 ottobre 2025
Daniel Altmaier e Jannik Sinner saranno di fronte a Shanghai, nel match d'esordio dell'azzurro nel torneo. Scenderanno in campo non prima delle 12.30 italiane a oltre due anni dalla vittoria record del tedesco al Roland Garros 2023.
Allora il 27enne di Kerpen, oggi numero 49 del mondo e mai entrato tra i Top 45, sorprese Sinner al quinto set, salvando due match point. L'incontro, durato 5 ore e 26 minuti, è il più lungo mai giocato in uno Slam da un tennista tedesco. E' durato un minuto in più dell'incontro precedentemente da primato, la sconfitta di Hansjörg Schwaier al secondo turno del Roland Garros 1984 contro il britannico John Crawley (5 ore e 25 minuti). Nonostante non abbia mai giocato una finale ATP, Altmaier conserva comunque grandi ambizioni, e non solo per questo match. “Darò tutto per vincere uno Slam. Questa è la verità. È lì che darò il 100% della mia carriera”, ha detto a inizio stagione al magazine CLAY.
Nato a Kempen (nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia), è figlio di un ex pugile dilettante russo, Jurij, e di una madre ucraina, Galina. Da anni svolge la preparazione in Argentina e ha scelto allenatori sudamericani: Francisco Yunis dal 2018 al 2022, dal 2023 Alberto “Luli” Mancini (che sconfisse Agassi nella celebre finale degli Internazionali BNL d’Italia del 1990, in cui l’americano ha ammesso di aver giocato con un toupet), e da qualche tempo Martin Cuevas, fratello minore di Pablo, già presente in passato nel team insieme a Mancini.
Parla fluentemente tedesco, russo, inglese e spagnolo. “È bello saper parlare così tante lingue. Mi piace molto comunicare con persone diverse. Parlare la lingua madre di qualcuno è speciale. Aiuta molto, soprattutto quando si viaggia così tanto”, ha detto nella citata intervista a CLAY.
Daniel Altmaier in azione in Coppa Davis (Foto FITP)
Al circuito maggiore è arrivato attraverso un percorso diverso rispetto a tanti altri giocatori. "Non potevo permettermi economicamente di giocare i tornei giovanili. Sono passato direttamente al professionismo e ho vissuto ogni fase del tennis: tornei Future, il circuito Challenger, poi l’ATP Tour e gli Slam, fino ad arrivare nella Top 50 e cercare di consolidarmi lì. Negli ultimi dieci anni ho affrontato tutto questo da professionista nel modo più duro, specialmente dal punto di vista economico" ha raccontato a Tennis Magazin.
Questa sua disciplina l'ha portato a sviluppare un feeling particolare con la parte della cultura sportiva argentina che si richiama alla centralità della "garra", della grinta, dello spirito combattivo. "Ho conosciuto una cultura tennistica diversa in Argentina. Questo mi ha fatto maturare enormemente come giocatore e mi ha dato molta esperienza anche fuori dal campo” ha detto Altmaier. Nonostante il suo bel rovescio a una mano, il suo è un tennis corsa, sudore e colpi potenti, del Sudamerica non ha ereditato i tratti della genialità creativa, le armonie del tango.
Non stupisce la sua ammirazione per Rafael Nadal, come ha spiegato a CLAY. “Penso che Nadal sia stato un tennista incredibile, ma una persona ancora migliore. È corretto in tutto, molto umile, molto professionale. Sono rimasto molto impressionato dalla sua personalità e da tutto ciò che trasmette. Ha lasciato un’impronta fortissima, più ancora delle sue vittorie” ha raccontato.
Daniel Altmaier (Getty Images)
In Sudamerica ha incontrato anche la donna della sua vita, la messicana Paulina Anieto che sposerà il prossimo dicembre. "Sarà il momento più importante dell’anno. È un passo estremamente importante nella mia vita, sia come persona che come tennista”, ha rivelato a CLAY.
“Credo che sia una data complicata per molti per viaggiare, visto che sarà durante la preparazione in vista della prossima stagione. Spero comunque vengano molti tennisti, soprattutto quelli che vivono lì vicino. Sicuramente i messicani ci saranno. Sarà un matrimonio bellissimo”. Se avrà un figlio, ha aggiunto, "farà ciò che gli piace di più. E se quel che gli piacerà è il tennis, lo giocherà magari con il rovescio a una mano come me”.
Altmaier ha un'indubbia qualità: più il match si allunga, più diventa temibile. Al quinto set è imbattuto nel 2025, e in carriera ha un bilancio di 6 vittorie e 2 sconfitte. "Nei match al meglio dei cinque set posso contare sulla mia condizione fisica e forza mentale. Negli Slam ho più tempo per entrare in partita o vincere in un altro modo. Ma penso di avere un buon potenziale anche nei match al meglio dei tre set sul cemento” ha detto a Tennis Magazin dopo lo US Open.
“Credo di giocare così bene le maratone perché arrivo a un punto in cui capisco che è una vera battaglia contro l’altro giocatore: fisica, mentale e tecnica. Devi essere completamente concentrato. È lì che mostro il mio lato migliore. Quando arrivo al limite, sento di avere ancora riserve e sono ancora più focalizzato. Ma devo imparare ad adattare il mio gioco per vincere più in fretta”.