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Lorenzo Musetti a Chengdu (Getty Images)
Il Chengdu Open, inaugurato nel 2016, è una delle tappe cinesi dell’Asian swing dell’ATP Tour insieme ai tornei di Hangzhou, Pechino e Shanghai.
La sede
Si gioca al Sichuan International Tennis Center che vanta una struttura moderna con un campo centrale da 6.000 posti, due campi secondari con 2.000 posti ciascuno, per un totale di 20 campi in cemento e 12 campi al coperto.
Il Chengdu Open ha sostituito il Malaysian Open di Kuala Lumpur, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dell’ATP della richiesta di trasferimento avanzata dai proprietari del torneo, IMG. Dal 2020 al 2022, il torneo è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19.
In singolare nessun giocatore ha vinto più di una volta. Nelle edizioni disputate si sono imposti Karen Khachanov (2016), Denis Istomin (2017), Bernard Tomic (2018), Pablo Carreno Busta (2019), Alexander Zverev (2023) e Shang Juncheng (2024).
In doppio gli unici pluri-vincitori sono i francesi Sadio Doumbia e Fabien Reboul, campioni nel 2023 e nel 2024
Due le finali raggiunte da giocatori italiani in singolare a Chengdu. La prima l'ha raggiunta nel 2018 battendo il belga Ruben Bemelmans, l'australiano Matthew Ebden e lo statunitense Taylor Fritz anche grazie a un passante spettacolare che ha stupito tutti. Alla 18ma finale in carriera, il tennista ligure è stato sconfitto dall'australiano Bernard Tomic.
Fantastic @fabiofogna ??#chengduopen pic.twitter.com/uwAGQqMKTw
— Tennis TV (@TennisTV) September 29, 2018
Nel 2024 è arrivato a giocarsi il titolo Lorenzo Musetti, già semifinalista nel 2023. Il carrarino, testa di serie numero 1, ha sconfitto l'australiano Christopher O'Connell, il francese Adrian Mannarino e il sorprendente qualificato Alibek Kachmazov, ma in finale ha raccolto cinque game contro il diciannovenne di casa Juncheng Shang che ha festeggiato il suo primo titolo in carriera.