Simone Bolelli e Andrea Vavassori ripartono da Stoccolma con l'obiettivo di rinforzare il settimo posto nella Race e avvicinare la qualificazione alle Nitto ATP Finals. Gli immediati inseguitori saranno di scena a Bruxelles
di Alessandro Mastroluca | 12 ottobre 2025
A Stoccolma, ma con calma. Potrebbe essere questo il mood di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che riprendono la corsa per un posto alle Nitto ATP Finals di Torino. Nonostante una stagione asiatica deludente, segnata da due eliminazioni al primo turno a Pechino e Shanghai, gli azzurri restano tra le prime otto coppie nella Race to Turin, la classifica basata sui soli risultati stagionali delle coppie di doppio che offre un quadro aggiornato della corsa per un posto a Torino, e con un vantaggio comunque rassicurante sulla nona posizione.
Bolelli e Vavassori sono oggi settimi nella Race, scavalcati dai tedeschi Kevin Krawietz/Tim Puetz che hanno trionfato a Shanghai e sono saliti a 4.605 punti. I campioni in carica delle Nitto ATP Finals, primi tedeschi nell'albo d'oro in doppio maschile, sono oggi la prima coppia ancora non matematicamente qualificata.
Gli azzurri hanno 3.970 punti nella Race. In stagione hanno conquistato a Washington (ATP 500) il quarto titolo stagionale, il settimo complessivo su 13 finali disputate. Si sono infatti imposti al “Mubadala Citi DC Open” battendo in finale il monegasco Hugo Nys e il francese Edouard Roger-Vasselin. Prima del successo nella capitale USA, avevano trionfato in due ATP 500, a Rotterdam e Amburgo, e all'ATP 250 di Adelaide. Negli Slam in stagione hanno raggiunto la finale all’Australian Open, gli ottavi al Roland Garros, sono stati eliminati al primo turno a Wimbledon e al secondo allo US Open.
A Stoccolma Bolelli e Vavassori guidano il tabellone e debuttano contro gli svedesi Eric Grevelius e Adam Heinonen che quest'anno hanno vinto il Challenger di Roma e tre titoli ITF (gli M25 di Reus e Nussloch, l'M15 di Oslo). Potenzialmente potrebbero incrociare in semifinale l'indiano Yuki Bhambri e l'australiano John Peers, teste di serie numero 3. Francisco Cabral e Lukas Miedler, tredicesimi nella Race, sono i numeri 2 del tabellone.
Bolelli e Vavassori, le loro storie
Gli statunitensi Christian Harrison/Evan King, ottavi nella Race a 3.580 punti, e la coppia monegasco-francese Hugo Nys/Edouard Roger-Vasselin, noni a 3.380, saranno entrambi di scena a Bruxelles. Considerato che tutti i tornei assegnano 250 punti, possono al massimo avvicinare, ma non superare gli azzurri.
Harrison e King, teste di serie numero 2, puntano al terzo titolo insieme dopo i successi ad Acapulco e Dallas nel 2025. Non hanno un esordio facile: contro gli spagnoli Marcel Granollers e Pedro Martinez. In semifinale, guardando le teste di serie, sono proiettati verso un possibile scontro con i brasiliani Rafael Matos e Marcelo Melo, diciottesimi nella Race.
Nys e Roger-Vasselin, , i campioni dell'ATP 500 di Tokyo, sono la coppia numero 1 a Bruxelles. Debuttano contro il tedesco Daniel Altmaier e il messicano Santiago Gonzalez. In prospettiva, possibile semifinale contro l'olandese Sander Arends e il britannico Luke Johnson, teste di serie numero 3, quattordicesimi nella Race.