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Bellucci avanza a Montpellier: vittoria in due set su Pouille

La cronaca del match di primo turno all'Open Occitanie di Montpellier, tra l'azzurro Mattia Bellucci e l'ex Top-10 francese Lucas Pouille

di | 28 gennaio 2025

Mattia Bellucci esegue un dritto (Getty Images)

Mattia Bellucci esegue un dritto (Getty Images)

Comincia nel migliore dei modi la stagione indoor europea del tennis azzurro. All’Open Occitanie, ATP 250 di scena a Montpellier (673,360 euro di montepremi), Mattia Bellucci (n. 98 ATP) si qualifica al secondo turno superando l’ex Top-10, oggi n. 104, Lucas Pouille, col punteggio finale di 64 64. Il lombardo attende ora il vincente della sfida tra David Goffin (n. 56) ed Aleksandar Kovacevic (n.102).

Una spinta importante in termini di fiducia per Bellucci, che in Francia festeggia la prima partecipazione ad un tabellone principale senza passare dalle qualificazioni. Incoraggiante, più di tutto, la sua freddezza nei momenti più complicati, con 10 palle break su 10 annullate al proprio avversario.

"Sono cresciuto guardandolo, è stato un piacere giocare contro di lui, non solo perché ha vinto questo torneo in passato - ha detto a fine match -. Una partita speciale perché nell'ultima partita non mi ero sentito bene in campo, ma oggi sono soddisfatto. Pouille aveva tutti i colpi per mettermi in difficoltà, ho cercato di essere aggressivo perché so che è il servizio è un'arma importante indoor. In risposta ho fatto altrettanto bene, soprattutto nel primo game del secondo set, sarò felice se riuscirò a giocare anche un'altra partita del genere qui".

IL MATCH
Lo scorso anno, il ventitreenne azzurro ha ottenuto tutte le sue sei vittorie sul circuito maggiore
, di cui la più importante in estate, all’ATP 250 di Atlanta, contro l’allora n. 32 ATP Adrian Mannarino. In Pouille, di fronte trova uno dei quattro ex campioni di Montpellier in gara nel main draw (Richard Gasquet, Goffin e Alexander Bublik gli altri). Il successo del transalpino in patria risale al 2018, lo stesso anno in cui aveva raggiunto il best ranking di n. 10.

Procede a ritmi molto serrati il punteggio nelle fasi iniziali, con scambi piuttosto brevi e predominio del giocatore al servizio. L’approccio di Bellucci è ottimo anche con la superficie, e nei primi due turni di battuta mette a segno ben quattro ace, uscendo indenne anche da un delicato 30-30 nel quarto gioco.

La velocità e la rotazione della palla di Pouille creano qualche problema da fondo all’azzurro, che però tiene botta anche due game più tardi, annullando quattro palle break (non consecutive) per salire sul 3-3. In due occasioni il merito è stato del servizio, ma nelle altre due l’abilità principale di Bellucci è stata quella di muovere bene l’avversario, tenendolo lontano dalla riga, senza alcuna possibilità di accelerare.

Lo stesso piano di gioco, con traiettorie profonde per mettere pressione al francese, si rivela vincente anche nel settimo game, dove un dritto fuori misura del n. 104 al mondo regala un break di vantaggio al tennista di Busto Arsizio.

Il momento decisivo del primo parziale, però, arriva poco dopo, quando l’italiano rimonta da 0-40 con l’ennesima dimostrazione di personalità, portandosi così sul 5-3. Il coraggio premia Bellucci su ogni fronte: al servizio per il set, un’altra prima vincente e poi un ace lo fanno riemergere dal 30-40, chiudendo poi la contesa con un bel dritto verso l’angolo destro di Pouille, che con l’errore cede definitivamente per 6 giochi a 4.

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Le otto chance di break sprecate, probabilmente, si fanno sentire sul tennista di casa, mentre Bellucci non rallenta affatto. Nel game d’apertura, sfruttando tre errori in uscita dal servizio del proprio avversario, l’allievo di Fabio Chiappini e Paolo Moretti si fa estremamente aggressivo: sulla sua discesa a rete, la difesa di Pouille finisce lunga, concretizzando un break accolto con un incitamento che gela le tribune del Court Patrice Dominguez.

A quel punto, è tutto in discesa per lui, con un’ultima beffa per il francese, che inerme vede sfumare due palle del contro-break, dal 15-40, nel sesto game. Dopo un’ora e 34 minuti, quindi, l’ultimo turno di battuta è impeccabile e regala la settima vittoria sul circuito ATP a Bellucci.


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