Lo spagnolo offre una prestazione estremamente concreta per liberarsi un Fils ben più falloso rispetto a Monte-Carlo. Tra lui e il terzo titolo in Catalogna, ora, rimane solo Rune, che ha battuto altrettanto rapidamente Khachanov nella prima semifinale
di Samuele Diodato | 19 aprile 2025
Sarà una finale tutta classe 2003 quella di domani al Barcelona Open Banc Sabadell (ATP 500 - montepremi 2.889.200 euro). Poco fa, battendo Arthur Fils (n. 14 ATP) col punteggio di 62 64, Carlos Alcaraz (n. 2) ha infatti raggiunto Holger Rune (n. 13) che nella prima semifinale aveva superato invece per 63 62 il russo Karen Khachanov (n. 27). Due partite dall’andamento simile, che hanno visto dominare i due vincitori: domani, tra di loro sarà il quarto precedente, con lo spagnolo in vantaggio per 2-1.
Cosecha del 2003 ??
— Barcelona Open Banc Sabadell (@bcnopenbs) April 19, 2025
La final del #BCNOpenBS reúne a ???? @carlosalcaraz y ???? @holgerrune2003 este domingo.
A sus 21 años, sólo hay seis días de diferencia entre ambos ?? pic.twitter.com/l51ZZLDz7L
Era stata una decisione dolorosa, un anno fa per Alcaraz, quella di non difendere il titolo in Catalogna per via di qualche problema all’avambraccio. D’altronde, il ragazzo di Murcia si trova perfettamente a proprio agio sul campo intitolato a Rafael Nadal, e un’ulteriore dimostrazione è arrivata oggi contro Fils.
Solo una settimana fa, il francese si era trovato vicino a vincere il match dei quarti di finale a Monte-Carlo, ma oggi non c’è stata storia sin dalle prime battute. Una vittoria principalmente arrivata nel segno di ciò che un po’ era mancato nel Principato: la concretezza. Un fattore che ha tolto ogni riferimento a Fils. Troppi i suoi 38 errori gratuiti, complice anche la capacità di difendersi con estrema profondità e senza perdere campo. Così il transalpino ha palesato poco tranquillità ed altrettanta meno pazienza.
Sono stato molto bravo per tutta la partita. Ho avuto troppi incontri in cui ho avuto difficoltà con il servizio. Finalmente oggi sono riuscito a tenere duro, e questo è importante per la mia fiducia in vista di domani - ha commentato -. Rispetto a Monte-Carlo dovevo migliorare molti aspetti. Ho cercato di mettergli molta pressione al servizio, di conquistare la posizione e di essere intenso. L'atmosfera qui mi ha aiutato molto; ho giocato molto meglio perché sapevo cosa dovevo fare. Ho avuto momenti positivi, ho saputo concentrarmi e ho cercato di giocare con calma e di fare le cose meglio di lui. Ci sono partite in cui ho abbassato l'intensità, ma i tifosi mi aiutano davvero a cambiare ritmo e devo mantenere il mio ritmo per tutta la partita. Qui a Barcellona, ??ci riesco sempre."