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Il francese, a 38 anni e 4 mesi, è diventato il secondo giocatore più anziano a raggiungere una finale ATP dal 1990 ad oggi (la 35esima della sua carriera). Di fronte avrà l'esordiente Bergs, che ha vinto in extremis su Borges
di Samuele Diodato | 10 gennaio 2025
Neanche il tempo di iniziare davvero la stagione 2025, che già si scrivono i primi record. All’ASB Classic di Auckland, ATP 250 con 766.290 dollari di montepremi, il francese Gael Monfils (n. 52 del ranking) è diventato – a 38 anni e 4 mesi – il secondo giocatore più anziano a raggiungere una finale dal 1990 ad oggi (il primato è del croato Ivo Karlovic, che nella finale di Pune del 2019 aveva 39 anni e 10 mesi).
Il transalpino, che ha avuto la meglio sul diciannovenne statunitense Nishesh Basavareddy (n. 133) per 76(5) 64 se la vedrà ora con Zizou Bergs (n. 66) , che ha raggiunto la prima finale della propria carriera nel circuito maggiore superando il portoghese Nuno Borges con lo score di 62 36 75.
Monfils da record ad Auckland ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) January 10, 2025
Il francese affronterà Zizou Bergs, che ha raggiunto la sua prima finale ATP carriera. pic.twitter.com/V25xRZ1eya
"Sono molto felice. Questo ragazzo ha un futuro luminoso, sta giocando davvero bene", ha detto Monfils, che aveva già battuto Basavareddy a Brisbane la scorsa settimana nel primo incontro tra i due. "Ho giocato piuttosto bene oggi. Mi sono mosso alla grande, ho difeso bene. Mi ha spinto al limite. Sapevo che sarebbe stata dura e lo è stata. Ho fiducia nella mia forma fisica e sono contento di aver vinto in due set".
Una vittoria di misura e d’esperienza, quella del tennista parigino, che dopo essersi imposto al tie-break del primo parziale, ha salvato due palle break nell’ottavo gioco (sotto 3-4) del secondo per poi strappare a sua volta il servizio al teenager a stelle e strisce e raggiungere così la 35esima finale ATP della propria carriera, iniziata nel 2004. Vincere lo porterebbe ad un record assoluto, in quanto il già menzionato Karlovic uscì sconfitto da Pune contro il sudafricano Kevin Anderson.
Di fronte a lui, come detto, ci sarà un esordiente domani, a livello di finali. Per farcela, Bergs ha tra l’altro dovuto piegare, in più di due ore, la strenua resistenza di Borges, che sul 5 a 4 del parziale decisivo aveva servito per chiudere il match.
"Ho avuto la possibilità di andare avanti di un doppio break nel secondo set, ma lui è un grande combattente e ho perso un po' della mia intensità. Poi Borges stava rendendo le cose davvero difficili con il suo rovescio nel terzo set. Ero sotto di un break alla fine del terzo set e prima che me ne rendessi conto avevo vinto. Ho fatto le scelte giuste alla fine. Ogni volta che sono sotto, riesco a tirare fuori qualcosa da me stesso".
Breaking new ground ??
— ATP Tour (@atptour) January 10, 2025
Qualifier Zizou Bergs passes the Borges test 6-2 3-6 7-5 to reach his very first ATP Tour final.@ASB_Classic | #ASBClassic25 pic.twitter.com/nV7au4NzVQ
Nella prossima classifica ATP, Bergs è già sicuro di superare il proprio best ranking di n. 60. Alla sua prima finale, punta a diventare il primo campione belga a livello ATP dal 2022, quando David Goffin trionfò sulla terra rossa di Marrakech.
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