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ATP Dallas: storia, albo d'oro e migliori risultati degli italiani

Tutto sul Dallas Open, in calendario dal 2022, che da quest'anno sarà promosso ATP 500 e si sposterà nel quartier generale dei Dallas Cowboys

di | 13 dicembre 2025

Tommy Paul con il trofeo a Delray Beach (ATP)

Tommy Paul con il trofeo a Delray Beach (ATP)

Il Dallas Open ha preso il posto del New York Open dal 2022. Il grande tennis maschile è così tornato a Dallas per la prima volta dal 1983. In quell'anno, infatti, si era giocata a settembre l'unica edizione del Paine Webber Classic sul duro outdoor: vinse Andrés Gómez. Dal 2025 il torneo è stato promosso da Atp 250 a Atp 500, e trasferito dallo Styslinger/Altec Tennis Complex all'interno del campus della Southern Methodist University, al Ford Center. Il contesto è quello dello Star a Frisco, quartier generale corporate mondiale e centro di allenamento dei Dallas Cowboys. E' il solo torneo ATP indoor negli Stati Uniti.

La sede
Il torneo si gioca al Ford Center at The Star, stadio da 12.000 posti situato a Frisco, in Texas. Lo stadio per il football prevede un campo in erba sintetica, e si può adattere, in termini di dimensioni, anche a ospitare partite di calcio e di lacrosse. Il Ford Center fa parte di uno sviluppo di 91 acri chiamato The Star, che ospita un hotel Omni da 300 camere, la Dallas Cowboys Ring of Honor Walk, oltre a spazi commerciali e ristoranti, ed è utilizzato per molteplici eventi. Oltre allo stadio principale, include campi di allenamento e un complesso per la preparazione sportiva chiamato Baylor Scott & White Sports Therapy & Research Center for Sports Medicine.

ATP Dallas, storia e albo d'oro del torneo

La storia del Dallas Open si riallaccia a quella del Memphis Open che si è svolto dal 1975 al 2017. Nel corso degli anni, il Memphis Open ha annoverato tra i suoi vincitori nove giocatori che hanno chiuso la stagione ATP al numero 1 del mondo: Björn Borg, Jimmy Connors, John McEnroe, Stefan Edberg, Andre Agassi, Ivan Lendl, Jim Courier, Pete Sampras e Andy Roddick. Nel 2016, Kei Nishikori ha vinto l’evento per la quarta volta consecutiva, eguagliando il record di Connors per il maggior numero complessivo di titoli a Memphis.

A partire dal 2018, il torneo si è trasferito a New York con il nuovo nome di New York Open, facilmente identificabile per il campo dipinto di grigio scuro. Nel 2022 un nuovo spostamento, a Dallas.

Reilly Opelka ha vinto l'edizione inaugurale a Dallas. In quell'occasione ha festeggiato il suo terzo titolo ATP battendo in finale Jenson Brooksby in due tie-break. Il secondo, durato 46 punti, era allora il più lungo di sempre nel circuito ATP.

Da record anche l'edizione 2023, conclusa con il primo titolo ATP per un giocatore cinese nell'era Open: si è imposto Wu Yibing in rimonta su John Isner dopo aver salvato quattro match point. Nel corso del torneo Wu aveva sconfitto Taylor Fritz, diventando anche il primo cinese a battere un Top 10, sempre nell'era Open.

Nel 2024, infine, ha vinto Tommy Paul che ha celebrato il suo quarto titolo ATP battendo Taro Daniel, Dominik Koepfer, Ben Shelton e Marcos Giron. 

CAMPIONI IN CARICA - In singolare Denis Shapovalov ha festeggiato il suo terzo titolo nel circuito maggiore, il primo in un ATP 500. E' diventato il primo a sconfiggere le prime tre teste di serie e tre Top 10 per vincere un ATP 500 dai tempi di Nick Kyrgios al Mexican Open 2019. 

In doppio, primo titolo ATP in doppio per Christian Harrison e Evan King che hanno sconfitto Ariel Behar e Robert Galloway in finale.

I migliori risultati degli italiani a Dallas

Per quanto riguarda gli italiani, il miglior risultato nelle edizioni disputate a Dallas è il quarto di finale raggiunto da Matteo Arnaldi nel 2025. Il sanremese ha sconfitto lo statunitense Christopher Eubanks e lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, prima di fermarsi contro Jaume Munar.

Nelle edizioni precedenti del torneo, quelle a Memphis e New York, erano arrivati in finale Davide Sanguinetti nel 2001 e Andreas Seppi nel 2020, battuti rispettivamente dall'australiano Mark Philippoussis e dal britannico Kyle Edmund.

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