Roger Federer è il campione più titolato a Basilea, nel principale evento tennistico in calendario in Svizzera. Scopri tutte le curiosità
Roger Federer è il campione più titolato a Basilea, nel principale evento tennistico in calendario in Svizzera. Scopri tutte le curiosità
di Alessandro Mastroluca | 18 ottobre 2025
Roger Federer, raccattapalle da bambino al torneo, è il campione più titolato allo Swiss Indoors Basel, l'ATP 500 di Basilea, principale evento tennistico in calendario in Svizzera.
Sede
L'ATP 500 di Basilea si gioca alla St.Jakobshalle, inaugurata ufficialmente nel 1976. L’edificio è stato progettato dall’architetto Giovanni Panozzo, figlio di uno specialista del cemento armato immigrato da Padova che per questo progetto ha vinto nel 1980 il “Premio Architettonico per Edifici Eccellenti del Cantone di Basilea-Città”.
Nel gennaio 2015, il Gran Consiglio di Basilea-Città ha approvato un prestito di 105 milioni di franchi svizzeri per la ristrutturazione e modernizzazione della struttura, completamente rinnovata e aggiornata tecnologicamente tra il 2016 e il 2018.
Il complesso fa parte di un’area sportiva e ricreativa multiuso. Accanto alla St.Jakobshalle si trova la St. Jakob Arena, pista di pattinaggio su ghiaccio al coperto; e sul lato opposto della strada il St. Jakob-Park, il più grande stadio di calcio della Svizzera.
Progettata principalmente come sala sportiva, la St. Jakobshalle ospita competizioni e campionati di vario genere: qui si sono disputate tre edizioni dei Mondiali di curling, un Mondiale e un Europeo di pallamano. Ma vi si sono organizzati anche show di vario genere e concerti, come l'Eurovision Song Contest 2025.
Fino al 2010, la St.Jakobshalle si caratterizzava per il peculiare colore rosso con cui veniva dipinta la superficie di gioco; dal 2011, il torneo di Basilea ha adottato il blu, come gli altri tornei di fine stagione al coperto in Europa.
Un giovane Roger Federer in azione a Basilea (Getty Images)
La prima edizione dello Swiss Indoors risale al 1970, anche se la città aveva già ospitato un torneo internazionale di tennis, lo Swiss International Covered Courts, tra il 1920 e il 1959. Roger Brennwald, l'artefice dell'ATP di Basilea ha fatto le prove generali, si direbbe, nel 1969 con il torneo "Barracuda Challenge". L'anno successivo, sotto palloni pressostatici, ha inaugurato lo Swiss Indoors, che nelle prime tre edizioni si è giocato sotto palloni pressostatici. Nel 1974 è stato spostato in un palazzetto dello sport. Prima alla Fiechtenhalle di Reinach, un impianto con una capienza di 1.500 spettatori nei pressi di Basilea, poi dal 1975 alla St. Jakobshalle.
Di anno in anno il livello del torneo cresce. Gli appassionati si entusiasmano per la vittoria di Bjorn Borg nel 1977 e l'anno successivo di Guillermo Vilas in finale su John McEnroe. Nel 1990 la capienza dello stadio principale viene portata a 8.500 spettatori e l'anno successivo trionfa un giocatore di casa, Jakob Hlasek, per la seconda volta nella storia del torneo.
Una storia che prende una direzione diversa nel 2006, l'anno del primo trionfo di Roger Federer, che vanta il record di finali disputate (15) e di titoli vinti (10). Dopo il primo successo, si è imposto nel 2007, 2008, 2010, 2011, 2014, 2015, 2017, 2018 e 2019.
Nel doppio invece sono in tanti a dividersi il primato dei 4 titoli, il ceco Tomas Smid, la coppia di gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan, Daniel Nestor e il serbo Nenad Zimonjic.
Roger Federer a Basilea con i raccattapalle (Getty Images)
Non ci sono italiani tra i vincitori dello Swiss Indoors Basel. L'unica finale raggiunta da un azzurro l'ha giocata in doppio Omar Camporese nel 1989 insieme allo svizzero Claudio Mezzadri. In quell'occasione sono stati sconfitti sconfitti dai tedeschi Udo Riglewki e Michael Stich.
In singolare, il miglior risultato per un italiano resta la semifinale raggiunta nel 1994 da Cristiano Caratti grazie alla vittoria nei quarti, in rimonta, sull'allora numero 2 del mondo Stich. In semifinale si è arreso a Patrick McEnroe.
Hanno raggiunto i quarti a Basilea, infine, Diego Nargiso (1988), Camporese (1989) e Simone Bolelli (2008).