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Brisbane, Arnaldi sfida Opelka negli ottavi

L'azzurro (n. 37 ATP) è ad un passo dal tornare ai quarti dello Brisbane International: questa notte affronterà il "big server" Opelka, semifinalista al Foro Italico nel 2021

di | 01 gennaio 2025

Arnaldi colpisce uno slice di rovescio (Getty Images)

Arnaldi colpisce uno slice di rovescio (Getty Images)

Con le sfide di domani, il tabellone del Brisbane International presented by Evie si allineerà definitivamente per i quarti di finale. A rappresentare l’Italia sui campi in cemento dell’ATP 250 che si disputa al Queensland Tennis Centre (con un montepremi di 766.290 dollari, resta solo Matteo Arnaldi (n. 37 ATP). Il sanremese, nel secondo match a partire dalle 2 del mattino, affronterà negli ottavi di finale uno dei “big server” del circuito, l’americano Reilly Opelka, oggi n. 293 in gara con il ranking protetto dopo il lungo stop per l’infortunio all’anca del 2022.

All’esordio, entrambi hanno vinto il loro match in due set, rispettivamente contro Alexei Popyrin (n. 24 ATP e n. 7 del tabellone) e Federico Agustin Gomez (qualificato, n. 137). In termini di prestigio dell’avversario, chiaramente, ha stupito la performance di Arnaldi contro Popyrin, sconfitto 63 62 dopo tre precedenti molto lottati tra i due. Opelka, invece, ha sbrigato la pratica con un break per set (75 64). In ogni caso, a saltare all’occhio è stato il rendimento al servizio, con soli cinque punti persi in tutto il match.

Quando si affronta lo statunitense, d’altronde, la discriminante è proprio la battuta. In molti lo ricorderanno per la sua semifinale al Foro Italico nel 2021, consci che proprio poco prima dell’infortunio (estate 2022) stava vivendo il suo miglior momento della carriera, avendo raggiunto il best ranking di n. 17 nel mese di febbraio.

Complice la giovane età dell’azzurro (23 anni) e la convalescenza del ragazzo di Chicago, si tratta del primo confronto diretto tra i due. Per Arnaldi sarà fondamentale mantenere i nervi saldi e farsi trovare pronto ad ogni occasione, in risposta. Un modo anche per fronteggiare l’inevitabile pressione che potrebbe arrivare – in caso di inefficienza alla risposta – a sua volta nei propri turni di servizio.

Una foto di Opelka in campo (Getty Images)

Una foto di Opelka in campo (Getty Images)

“Quest'anno mi sono dato come obiettivo di essere più aggressivo”, ha confessato l’italiano al podcast ufficiale dell’Australian Open, qualche tempo fa. Prendere in mano le redini del gioco dà sempre i suoi risultati, e domani dovrà far valere anche la sua maggior abitudine – di questi tempi – a giocare partite ravvicinate. Opelka, infatti, è rientrato sul circuito ATP solo ad agosto 2024, ma ha giocato appena 16 partite, un fattore potenzialmente importante.

Contro Popyrin, lo stato di forma è sembrato ottimale e dar seguito alle sensazioni è dettaglio importantissimo alla vigilia dell’Austalian Open, uno Slam cui Arnaldi tiene tantissimo proprio per il legame con Melbourne, in cui si trova stabilmente da novembre con la fidanzata Mia Savio. Vincere, inoltre, significherebbe eguagliare il quarto di finale del 2024 a Brisbane, regalandosi probabilmente anche una sfida contro Novak Djokovic, con il serbo che dovrà battere però Gael Monfils (n. 55 ATP) negli ottavi di finale.

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