Chiudi

-
Atp

Alcaraz: “La rivalità dei Big 3 è irripetibile, ma il tennis continuerà ad evolvere”

Il n. 3 al mondo ha parlato da Puerto Rico in un'intervista a El Nuevo Dia: "Per me il tennis è sempre stata una priorità. È un orgoglio aver potuto condividere battaglie con Nadal e Djokovic, ma la nostra epoca sarà diversa da quella dei Big 3"

di | 02 marzo 2025

20250115_Alcaraz_2.jpg

Tennis, tennis, e ancora tennis. Del suo rendimento con qualche oscillazione di troppo si può parlare a lungo, ma è difficile discutere il piacere per il gioco di Carlos Alcaraz. Lo ha fatto capire anche all’intervista rilasciata alla testata “El Nuevo Dia”, in occasione del suo viaggio a Porto Rico, che lo vedrà impegnato in un’esibizione contro Frances Tiafoe (n. 18 ATP) nel Coliseo de Puerto Rico José Miguel Agrelot.

Interrogato sulla passione per lo sport in generale, e a quella per il golf e per il calcio che s’accompagna al tennis, l’iberico è stato piuttosto chiaro: “Il mio obiettivo sempre stato il tennis. Da piccolo giocavo anche a calcio, ma è arrivato un momento in cui andavo meno agli allenamenti e ho dovuto scegliere tra il tennis e il calcio. E ovviamente, nella mia testa c’è sempre stato solo il tennis. Non ho mai avuto dubbi”.

Un momento spartiacque che lo accomuna al suo illustre predecessore spagnolo, Rafael Nadal, il cui talento come calciatore è stato ribadito spesso da chi lo conosce. Andando oltre il calcio, tuttavia, l’intervista si è concentrata nella fase centrale proprio su Nadal, così come su Roger Federer e su Novak Djokovic, per parlare delle prospettive di carriera di Alcaraz (quattro volte campione Slam a 21 anni) e più in generale del futuro del tennis.

“Con Federer ho condiviso molto meno. Con Rafa ho lottato nei suoi ultimi anni e con Djokovic sto ancora lottando. Ma è un grande orgoglio; alla fine sono tre dei migliori della storia del nostro sport – ha dichiarato -. Aver giocato, anche solo per poco, con alcuni di loro, per me è stato incredibile. Sono punti di riferimento. Rafa è sempre stato il mio idolo e per gli altri due ho un enorme rispetto per ciò che hanno fatto, oltre a una grande ammirazione. Condividere il campo con loro è stato davvero speciale”.

20241015_alcaraz_nadal__2_.jpg

Punti di riferimento un po’ per tutta la nuova generazione, tennisti che hanno portato l’asticella ogni anno più su, spingendosi a vicenda. Un aspetto, quest’ultimo, che ispira in Alcaraz una duplice visione, non per forza contradditoria. Prima viene l’idea che i tre “totem” siano irraggiungibili: “Loro hanno portato il tennis a un livello stratosferico. Oggi sono molti giocatori in grado di vincere uno Slam, di battere i migliori. Tanti giovani, e mi includo, che possono lottare per grandi traguardi”.

“Arrivare al livello della rivalità tra Rafa, Federer e Djokovic, onestamente, credo che sia praticamente impossibile da ripetere. Avremo le nostre battaglie; io avrò grandi sfide con altri giocatori, ma una rivalità come la loro sarà quasi impossibile da rivedere”.

Alcaraz si carica in campo (Profilo X @abnamroopen)

Alcaraz si carica in campo (Profilo X @abnamroopen)

Ciò non toglie, in ogni caso, che la disciplina possa regalare emozioni, anche con un senso di novità: “C’è stata l’era di McEnroe, ben diversa da quella dei Big Three, e la nostra epoca, il nostro momento, sarà diverso dal loro. Il tennis cambia continuamente: i tornei, la velocità delle palline, tutto evolve. E noi dobbiamo adattarci ai cambiamenti che il tennis porta con sé. Credo che Rafa, Federer e Djokovic ci abbiano abituato a un certo livello, ma il tennis continuerà a evolversi e noi con lui”.

Quella in Porto Rico, per lo spagnolo, è una tappa di passaggio, ma importante in vista dell’imminente BNP Paribas Open, il primo Masters 1000 della stagione in partenza il 5 marzo: “Credo che questo tipo di match d’esibizione aiuti molto a mettersi in forma e a trovare il giusto ritmo in vista di un torneo importante come quello di Indian Wells (dove difende il titolo del 2024, ndr)”.

“Non c’è miglior spettacolo che possiamo offrire se non quello di giocare al massimo, prendendoci la partita seriamente per acquisire ritmo e migliorare. Penso che sarà un match molto bello. Giocare con Tiafoe è sempre un piacere, le partite con lui sono sempre di alto livello e regalano grandi momenti. Credo che sarà una giornata fantastica. Ci saranno sicuramente grandi scambi, ottimi punti e bei momenti”.


    Non ci sono commenti