L'ex numero 1 ATP ha parlato della pre-season di Alcaraz: "È più maturo e salirà di livello. Dobbiamo lavorare sui suoi alti e bassi"
di Samuele Diodato | 24 dicembre 2024
Lavorare sui piccoli dettagli, migliorarsi sempre. È questo che fa la differenza, al livello più alto, nello sport professionistico. Lo sa bene Juan Carlos Ferrero, ex numero 1 ATP e oggi coach del numero 3, Carlos Alcaraz, con il quale sta preparando un 2025 ambizioso per regalarsi altri successi. L’allenatore classe 1980 ha parlato ai microfoni di Punto de Break da Villena, in provincia di Alicante, dove sta seguendo il suo allievo per la preparazione.
Alcaraz durante la off-season a Murcia (Getty Images)
La stagione di Alcaraz partirà ufficialmente dal 12 gennaio, subito con il torneo da lui stesso identificato come obiettivo principale dell’anno, l’Australian Open. Nell’intervista, però, Ferrero si è concentrato in particolar modo su quello che è stato il 2024, e in generale su quello che manca a “Carlitos” per diventare quello che lui cerca, “un giocatore da 10 in tutto”.
Il riferimento a Jannik Sinner è arrivato proprio in relazione al bilancio sull’annata conclusasi ufficialmente con l’amara sconfitta ai quarti di Coppa Davis con la Spagna: “L'anno in cui vinci uno Slam è sempre un grande anno. Se ne hai vinti due, è ??impressionante. Vincere un Masters 1000 come Indian Wells o un ATP 500 come Pechino rafforza ancora di più la stagione, ma ovviamente c'è l'altro animale (riferendosi a Sinner) che ha vinto tutto quello che ha vinto”.