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"Ho provato ad essere competitivo, ma Carlos è stato bravissimo" ha detto Nadal. "Ho cercato di giocare il mio tennis migliore" ha spiegato Alcaraz. "Sabato con Sinner proveremo a dare un bello spettacolo"
di Alessandro Mastroluca | 17 ottobre 2024
Il diritto di Carlos Alcaraz al Six Kings Slam (Getty Images)
Contro un buon Rafa Nadal, Carlos Alcaraz festeggia la vittoria e la finale al Six Kings Slam. Vince 63 62 e sabato alle 20.30 giocherà contro Jannik Sinner per un assegno da sei milioni di dollari. Tutto in diretta su SuperTennis.
Si fermano insieme, Alcaraz e Nadal, per l'intervista a caldo. "Penso che Carlos divenmterà ancora più forte - dice Nadal -. Oggi è stato bravissimo, sta giocando benissimo negli ultimi anni. Stasera ho provato ad essere competitivo, penso comunque di aver giocato una buona partita anche se non è stato abbastanza per vincere".
Nessuna concessione, dice Alcaraz, all'avversario più blasonato e anziano. "Ho cercato di giocare al mio miglior livello - ha detto -, sapevo che dovevo essere concentrato, ho cercato di giocare il mio tennis migliore. E' stata una bella serata".
Un break a zero inaugura la partita e fa subito capire con quale spirito Alcaraz sia sceso in campo. Un Nadal nostalgico, certamente finale visto l’addio al tennis annunciato per la fine di quest’anno dopo le Finals di Davis che vivrà con Alcaraz, ma certo non triste, fa tutto quel che può per restare in partita.
Tiene con relativo agio i turni di battuta centrali nel set ma incassa il secondo break che gli costa il set all’ultimo game del parziale durato 14 punti.
Alcaraz ha bisogno di tre set point per chiudere il parziale con un punto che ha una certa potenza simbolica, porta il segno del futuro che cancella il peso del blasone dall’orizzonte degli eventi. Il murciano spinge fuori dal campo Nadal poi piazza il lungolinea vincente di diritto. Spinge via il passato per far spazio al futuro sull’autostrada per la gloria.
Alcaraz si porta a casa il primo set per 6-3
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) October 17, 2024
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Ai tifosi mancherà Nadal ma Rafa, di blu vestito, poco può fare per arginare il fuoco di Carlitos. "Ho sempre sentito un gran sostegno intorno a me - dice Nadal -, i tifosi ci sono sempre stati nei momenti belli e in quelli difficili. Mi sento un privilegiato per tutto quello che ho potuto vivere. Sono felice di aver fatto tutto questo davanti a così tanta gente". Si emoziona la moglie Maria Francisca Perello e il piccolo Rafa junior. "Da quando è venuto al mondo son più le partite che ho perso di quello che ho vinto, ma è stato belissimo averlo accanto".
Saranno i due campioni del presente e del futuro, Alcaraz e Sinner, a giocarsi il titolo. "Jannik ora è il migliore del mondo, quello che sta facendo quest'anno è fantastico. Le nostre sono sempre state battaglie dure, belle. Sono sicuro che chi verrà qui si godrà un bello spettacolo".
Nadal e Djokovic, invece, saranno protagonisti della finale per il terzo posto. "Cercherò di fare del mio meglio e poi chiudere al massimo alle Finals di Coppa Davis per quello che sarà l'ultimo torneo della mia carriera" conclude Nadal.