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Alcaraz e Medvedev, buona la prima a Pechino

Avanzano a Pechino Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, terzo e quarto nella Live Race to Turin

di | 27 settembre 2024

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Carlos Alcaraz non è abituato a incontrare avversari più giovani di lui. All'esordio al China Open, infatti, gli è capitato per la terza volta in carriera. L'avversario in questione, il francese Giovanni Mpetshi Perricard, a sua volta non è abituato a incontrare un Top 10. Non ne aveva mai sfidato uno finora.

Nonostante il suo servizio tra i più potenti del circuito, il francese si è arreso 64 64 in un'ora e 21 minuti. "Il mio piano era mettere in campo più risposte possibili e non è stato facile" ha detto Alcaraz, che ha firmato un break nel primo turno di risposta del primo e del secondo set. "Tirava la prima praticamente sempre a 230, 240 km/h; e nel secondo set a 210 o 215. E' un giocatore davvero potente, con colpi pesanti da fondo. Dovevo stare concentrato e sbagliare il meno possibile".

 Battuto da Sinner in semifinale l'anno scorso a Pechino, il murciano è il terzo qualificato alle Nitto ATP Finals del prossimo novembre alla Inalpi Arena. Ora cercherà la sua 45ma vittoria della stagione contro l'olandese Tallon Griekspoor.

Avanza anche Daniil Medvedev, finalista l'anno scorso a Pechino, e quarto nella PIF ATP Live Race To Turin, con un vantaggio salito a 580 punti sul quinto classificato, Taylor Fritz, battuto al primo turno a Tokyo.

Il moscovita ha eliminato 63 64 il francese Gael Monfils, che ha pagato i 46 errori gratuiti in poco più di un'ora e mezza di gioco. "Il mio piano non è cambiato molto nel corso del match. A entrambi piace attaccare, forse a me un po' più che a lui. Gael difende molto bene, perciò se attacchi contro di lui devi farlo al meglio o aspettare l'occasione giusta. Ed è quello che ho fatto".

Medvedev, che ha raggiunto le 40 vittorie in un anno per la sesta stagione in carriera, affronterà un altro francese, Adrian Mannarino.


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