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Intervenuto ai microfoni della Bbc l'ex n.31 del mondo arruolatosi due anni fa ha criticato la decisione del Cio sugli atleti russi e bielorussi alle prossime Olimpiadi elogiando poi il comportamento di Daria Kasatkina
27 dicembre 2023
Intervenuto da una località sconosciuta su BBC Radio 5 Live, l'ex tennista ucraino Sergiy Stakhovsky, ritiratosi nel gennaio 2022 per arruolarsi come riservista nelle fila dell'esercito del suo paese, ha condannato la decisione assunta dal Cio poche settimane fa di permettere agli atleti russi e bielorussi di gareggiare alle prossime Olimpiadi di Parigi2024 sotto bandiera neutrale sottolineando inoltre come "ogni atlelta ucraino" debba essere ora "coltivato ancor di più" in quanto potrebbe "essere l'ultima stella a splendere" del suo paese.
Feeling incredibly grateful & proud to have Elina @ElinaSvitolina & Sergiy @Stako_tennis, great partners such as @NP_official_ua, and our brave juniors who fight for their dreams.
— Ukrainian Tennis • BTU (@ukrtennis_eng) November 29, 2023
Such stories give more adults & kids hope and a reason to smile ???? pic.twitter.com/sM4r45fxey
Stakhovsky, famoso per aver battuto nel 2013 Roger Federer a Wimbledon, nel corso del suo intervento ha elencato tutti gli atleti suoi connnazionali morti durante il conflitto, aggiungendo che "sarà molto dura rimettersi in piedi per l'Ucraina". Dopo aver definito la decisione presa dal Cio "uno scherzo", Stakhovsky si è detto sicuro che "se tutti gli sport e le persone che in Russia sono contrarie a questo conflitto prendessero posizione come fatto da Kasatkina, il quadro sarebbe completamente diverso".
"[Tutti gli atleti russi, Ndr] dicono di temere per le proprie vite e quelle delle loro famiglie - ha detto ancora ai microfoni della Bbc - ma la verità è che nessuno di loro vive più in Russia. Secondo me - ha chiosato - non vogliono alimentare la critica né rischiare di perdere i loro fan in Russia".
La decisione di far gareggiare russi e bielorussi a Parigi2024 fu presa dal Cio lo scorso 8 dicembre e resa nota attraverso un comunicato in cui venivano spiegate anche le condizioni che gli atleti di questi paesi dovranno soddisfare per poter essere presenti ai Giochi:
- Gli atleti russi e bielorussi qualificati competeranno come "Atleti individuali neutrali" (AINs)
- Le squadre russe e bielorusse (sport collettivi) non saranno prese in considerazione
- Gli atleti che sostengono attivamente la guerra in Ucraina non potranno competere
- Gli atleti che hanno un contratto con l'esercito russo o bielorusso o con le agenzie di sicurezza nazionali non potranno competere
- Nessuna bandiera, inno, colore o qualsiasi altro elemento di identificazione di Russia o Bielorussia sarà esposto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in qualsiasi sede ufficiale o in qualsiasi cerimonia
- Nessun funzionario governativo o statale russo o bielorusso sarà invitato o accreditato per i Giochi Olimpici di Parigi 2024
Daria Kasatkina, che nel luglio del 2022 aveva fatto coming out rivelando la sua relazione con la pattinatrice artistica medaglia d'argento olimpica Natalia Zabiiako, non aveva esitato a definire la guerra "un incubo", sperando che "finisca il prima possibile", non nascondendo inoltre le sue paure per un suo eventuale ritorno in patria.
Daria Kasatkina says she would give anything for the war to stop. She cries as she contemplates the possibility of Russia not allowing her back in the country now that she has come out as gay. pic.twitter.com/mE0Wu5K7vL
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) July 18, 2022
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