Tra le belle notizie giunte questa settimana dal Masters 1000 di Cincinnati c'è pure la finale raggiunta da Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, che hanno sfiorato il titolo ma hanno pure fatto pensare a un possibile futuro costante in coppia
18 agosto 2025
E se stesse davvero nascendo un'altra (importante) coppia di doppio tutta azzurra? Abbiamo passato gli ultimi anni seguendo le grandi imprese di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che tuttora vivono una stagione di alto profilo e puntano diritti alle Nitto ATP Finals di Torino, dall'alto del loro sesto posto nella Race della specialità.
Ma tra le belle notizie giunte questa settimana dal Masters 1000 di Cincinnati c'è pure la finale raggiunta da Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, che hanno sfiorato il titolo ma hanno pure fatto pensare a un possibile futuro costante in coppia. Non dunque un caso isolato, bensì qualcosa di progettabile nel tempo. Del resto, i successi in Ohio su team come Gonzalez/Molteni, Cabral/Miedler e Skupski/Salisbury hanno dimostrato che l'intesa c'è e la qualità pure. Qualcosa che sapevamo, ma che attendeva la conferma definitiva sul campo.
Sonego e Musetti non erano, infatti, al loro primo torneo insieme. In realtà hanno cominciato da tempo a provare a costruire una squadra, fin dalle Olimpiadi di Tokyo giocate nel 2021, dopo il rinvio per la pandemia. Solo che questi tentativi non erano mai andati a buon fine nel lungo periodo.
Sempre Cincinnati, un paio d'anni fa, aveva portato il primo segnale positivo, rappresentato da un quarto di finale (con tanto di vittoria all'esordio su Granollers/Zeballos), ma poi di nuovo la coppia non era riuscita a decollare, malgrado una bella finale a Doha nel 2024. Quest'anno, un secondo turno a Roma e un'uscita all'esordio a Toronto, prima dell'exploit in Ohio. Per dire – ancora una volta – che forse vale la pena di insistere.
Sonego, accanto alla splendida carriera da singolarista, ha spesso affiancato l'attività in doppio, passando da partner diversi e togliendosi diverse soddisfazioni. In tutto, per il piemontese, ci sono due titoli Atp nella specialità – il Sardegna Open del 2021 con Andrea Vavassori e il 250 di Kitzbuhel nel 2022 con Pedro Martinez – ma ci sono soprattutto alcune splendide prove in Nazionale, con una presenza decisiva accanto a Jannik Sinner per il titolo della Davis conquistato dall'Italia nel 2023 a Malaga.
Al cuore, che Lorenzo mette in ogni match, si aggiunge pure un servizio importante, dote fondamentale nel doppio in particolare accanto a un rivale che può finalizzare a rete. Per quanto riguarda gli Slam, il miglior Major in carriera per Sonego in doppio è stato quello di New York del 2022, con gli ottavi di finale raggiunti accanto all'amico Andrea Vavassori.
Per Musetti, invece, la specialità di coppia è sempre stata qualcosa di più sporadico. Anche se il talento del carrarino ha sempre fatto pensare che in fondo poteva essere una buona opzione, accanto al singolare. Per lui, nessun titolo Atp e solo quattro apparizioni Slam, tra 2021 e 2022. Poi, la carriera da 'solista' che sboccia e il piano B che inevitabilmente viene lasciato da parte. Salvo fare capolino, ancora una volta, quando la Nazionale chiama: una vittoria e due sconfitte lo score, maturato tra 2021 e 2023 accanto a Fabio Fognini prima, a Lorenzo Sonego e Simone Bolelli poi.
Chiaro che non si possa chiedere a Lorenzo di programmare un'intera stagione da doppista, mentre c'è di mezzo una scalata ancora tutta da esplorare in singolare. Ma mantenere un ranking che possa permettere qualche incursione nei grandi tornei potrebbe essere un'opzione valida, quella 'giusta via di mezzo' che permetta di non lasciare da parte la specialità. Soprattutto se poi c'è un compagno con cui ci si trova particolarmente bene. Oggi Lorenzo & Lorenzo sono al numero 34 Atp, avendo giocato appena un paio di settimane. Le premesse per salire ci sono tutte.