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Sinner show a Madrid! “Fisicamente oggi mi sentivo meglio”. Giovedì quarti contro Auger-Aliassime

Negli ottavi del “Mutua Madrid Open”, sulla terra rossa della Caja Magica, Jannik (n.2) cede il primo set al russo Khachanov ma poi viene fuori alla distanza fugando qualsiasi dubbio sulla sua condizione fisica. Prossimo avversario il canadese, che lo ha battuto nelle due sfide precedenti

di | 30 aprile 2024

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

E meno male che non doveva nemmeno scendere in campo in quanto non perfettamente a posto dal punto di vista fisico! Ed invece Jannik Sinner ha sfoderato l’ennesima prestazione maiuscola di questa stagione e, nonostante il fastidio all’anca accusato lunedì, ha staccato il pas per i quarti di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).

Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, ha superato in rimonta per 57 63 63, in due ore e dieci minuti di partita, il russo Karen Khachanov, n.17 del ranking e 16 del seeding, che aveva superato in due set Flavio Cobolli, n.64 ATP, nel turno precedente, e che contro l'altoatesino ha giocato una signora partita. Sinner ha firmato così la 28esima vittoria in stagione contro appena 2 sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

"HO SERVITO BENE NEI MOMENTI IMPORTANTI"

"Oggi è stata molto dura, il mio avversario ha giocato davvero bene - ha commentato Jannik a caldo - nel primo set ho fatto un po' troppi errori, ma nel secondo ho ritrovato subito la concentrazione: nel terzo ho dovuto ricominciare a soffrire e a combattere perché nei primi due turni di battuto ho dovuto salvare palle-break, ma ho servito bene nei momenti importanti. Posso essere contento di questa prestazione e vediamo cosa succederà nel prossimo turno. L'anca? Bella domanda, ho giocato tanti match quest'anno, sono consapevole che possono succedere queste cose. Ho scelto di giocare alla all’ultimo momento: in carriera ho già vissuto questo tipo di situazioni. E comunque oggi mi sentivo meglio fisicamente anche se non ancora al 100%: mi piace giocare e se ho la possibilità di farlo gioco. Inoltre sapevo che se avessi vinto, domani col giorno di riposo avrei potuto recuperare meglio".

Una curiosa espressione di Jannik Sinner seduto in panchina (foto Getty Images)

LO SPECCHIO DEI NUMERI

Entrambi hanno servito piuttosto bene: 5 ace (per lo più in momenti decisivi) contro 3 doppi falli per Sinner, 8 ace e nessun doppio fallo per Khachanov. Tutti e due hanno messo il 69% di prime in campo ma l’azzurro ha ottenuto l’80% dei punti, il russo “solo” il 67% anche se ha ricavato qualcosa di più con la seconda (65% contro il 54%). La differenza sulle palle-break: Jannik ne ha convertite 3 su 3, Karen solo una su 6. Per l’altoatesino a referto 27 vincenti a fronte di 22 gratuiti (21 contro 13 il bilancio del moscovita)

MATCH-SPETTACOLO

L’azzurro aveva vinto tre delle quattro sfide precedenti con il 27enne moscovita, e tutte le ultime tre (la più recente negli ottavi dell’Australian Open lo scorso gennaio). Ma questo era il loro primo confronto sul “rosso”.

Khachanov subito in difficoltà nel secondo gioco del primo set: il russo però è bravo a recuperare da 0-30 e a procurarsi tre palle-break consecutive nel terzo game con un parziale di sette punti a zero. Jannik però non si scompone e con una prima vincente, un ace e un servizio in kick si tira fuori dalla buca e poco dopo sale 2-1.

Con il passare dei giochi si alza il livello del tennis espresso da entrambi anche se c’è la sensazione che Sinner cerchi quando può di abbreviare gli scambi.

L’azzurro serve per primo ma questo piccolo vantaggio non gli basta: nell’undicesimo gioco con un drittone il moscovita si procura la quarta palla-break del match e nel punto successivo un rimbalzo strano tradisce Jannik che gioca una brutta palla-corta sulla quale Khachanov non sbaglia il recupero salendo 6-5. Quattro punti più tardi, con una prima vincente, il russo incamera il 7-5.

Immediata la reazione dell’altoatesino che nel secondo gioco del secondo parziale sfrutta le prime palle-break offerte dal suo avversario (2-0) e poi conferma il vantaggio (3-0).

Karen muove il punteggio (3-1) ma l’azzurro continua a spingere a tutta nei turni di battuta (4-1). Il russo resta in scia ma l’azzurro pareggia il conto (6-3) in un set in cui in cinque turni di servizio concede appena cinque “quindici”.  

Nel secondo game della frazione decisiva Sinner annulla una palla-break con un ace (1-1) ma Khachanov sembra tornato quello del primo set (2-1). Con la combinazione servizio-diritto lungolinea Jannik cancella una palla-break anche nel quarto gioco ma in quello successivo è lui a procurarsene una con il rovescio inside-out che finisce nell’angolino: e proprio quando sembra vacillare eccolo piazzare il break con un diritto che proprio non si prende (3-2).

L’altoatesino conferma il vantaggio (4-2), Khachanov non molla (4-3) ma nel nono game con una bella risposta Jannik si procura un match-point e con la combinazione palla corta-diritto lungolinea chiude il discorso (6-3).

Un recupero di diritto in allungo di Jannik Sinner (foto Getty Images)

PROSSIMO OSTACOLO

Giovedì nei quarti Sinner dovrà vedersela con il canadese Felix Auger-Aliassime, n.35 ATP (a Madrid vanta i quarti del 2022), che ha eliminato per 64 75, in poco meno di due ore di gioco, il norvegese Casper Ruud, n.6 del ranking e 5 del seeding.

Il 23enne di Montreal ha vinto entrambe le sfide precedenti contro Jannik, disputate la prima proprio a Madrid negli ottavi dell’edizione del 2022 e la seconda ancora negli ottavi ma sul cemento di Cincinnati sempre nel 2022.


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