

Nel “Terra Wortmann Open” il numero uno del mondo batte in due set il tedesco Hanfmann, proveniente dalle qualificazioni, che comunque si dimostra un test valido. Prossimo ostacolo il kazako Bublik, vincitore dell’edizione del 2023
di Tiziana Tricarico | 17 giugno 2025
A quanto pare la delusione per la sconfitta (con tre match-point) contro Alcaraz nella finale del Roland Garros è stata più o meno metabolizzata da Jannik Sinner, che ha esordito in modo convincente nel “Terra Wortmann Open” (ATP 500 - 2.522.220 euro) di scena sull’erba della “Owl Arena” (il Centrale è dotato di tetto retrattile) di Halle, in Germania. Nel suo primo match stagionale sui prati, il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, ha battuto per 75 63, in un’ora e mezza esatta di partita, il tedesco Yannick Hanfmann, n.138 ATP, proveniente dalle qualificazioni. Sinner ha chiuso con 27 vincenti a fronte di 16 errori gratuiti: 21 contro 21 il bilancio del suo avversario.
“Sono davvero felice perché non sapevo come sarebbe andata - ha commentato a caldo il numero uno del mondo -. Lui colpisce molto bene da fondo ed ha un gran servizio: brekkarlo è molto difficile. Sono soddisfatto per essere stato solido mentalmente. Il primo set ha rischiato di decidersi al tie-break, che non sai mai come può andare a finire. Sono contento della mia prestazione: sono stato molto attento sui miei turni di servizio. Era il mio primo match quest’anno sull’erba e vediamo come andrà il prossimo turno. Domani dovrei avere un giorno di riposo, e questo è un bene perché il fisico deve assimilare le sensazioni di una superfice nuova. Bublik? E’ un gran giocatore, di gran talento e questa è una superficie che gli piace. Mi ha battuto qui, ed ha vinto anche un titolo. Cercherò di restare mentalmente freddo e attento. Serve bene e può fare qualsiasi cosa. Sarà un match difficile”.
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— ATP Tour (@atptour) June 17, 2025
Il match. L’altoatesino si era sempre imposto nei due confronti precedenti (il più recente al primo turno di Wimbledon dello scordo anno) con il 33wnne di Karlsrhue. La risposta di Jannik funziona bene fin da subito e gli consente di procurarsi una palla-break già nel secondo gioco del primo set ma il tedesco ci mette la prima ad uscire, e sempre chiedendo il massimo alla battuta riagguanta l’azzurro (1-1).
Entrambi restano aggrappati ai rispettivi turni di servizio con Hanfmann che, se non deve spostarsi troppo (soprattutto dal lato destro), tiene il campo più che dignitosamente. Ma quando il tie-break sembra dietro l’angolo (Hanfmann ha avuto tre opportunità di allungare il set) ecco che Sinner decide di chiuderla prima, approfittando di un pizzico di tensione del tedesco nel dodicesimo game: l’altoatesino non sfrutta una prima palla-break/set-point mettendo largo il rovescio lungolinea ma sulla seconda è il “padrone di casa” a mettere in corridoio, quel tanto che basta, il diritto incrociato (7-5).
Yannick con la “Y” prova a reagire subito in avvio di seconda frazione procurandosi le prime palle-break dell’incontro, due e consecutive, ma Jannik con la “J” infila quattro punti di fila (1-0). Hanfmann tiene grazie all’aiuto del servizio ma nel sesto gioco offre due palle-break: la prima la cancella con un vincente di rovescio ma sulla seconda “stecca” il diritto (4-2).
Sinner conferma il vantaggio (5-2), il tedesco prova a restare in scia (5-3) ma l’azzurro chiude al primo match-point andando in doppia cifra - dieci - con gli ace (6-3).
Giovedì al secondo turno Sinner ritroverà dall’altra parte della rete il kazako Alexander Bublik, n.45 ATP, vincitore di questo torneo nel 2023. Jannik è in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti con il 27enne di origini russe (è nato a Gatchina) che è riuscito ad imporsi proprio ad Halle, nei quarti del 2023, quando l’altoatesino però si ritirò all’inizio del secondo set, dopo aver perso il primo, per un problema fisico. La sfida più recente si è disputata nei quarti dell’ultimo Roland Garros con Sinner che ha concesso appena sei giochi.
In questa prima parte di 2025 Jannik - che lunedì ha completato la 54esima settimana in vetta al ranking - ha un bilancio di 19 vittorie (compresa quella sull’erba tedesca) e 2 sconfitte: nei tre tornei che ha disputato ha fatto centro pieno a Melbourne, conquistando contro Zverev il suo secondo Australian Open, mentre ha perso in finale agli Internazionali BNL d’Italia e di nuovo al Roland Garros sempre contro Alcaraz.
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