Simone e Andrea, con in tasca già il pass per Torino, hanno ceduto in due set tirati all’austriaco Erler e allo statunitense Galloway. Fuori anche Darderi in coppia con l’argentino Francisco Cerundolo
di Tiziana Tricarico | 29 ottobre 2025
Finisce negli ottavi di finale la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel “Rolex Paris Masters”, ultimo ATP Masters 1000 stagionale (montepremi 6.128.940 euro) che - per la prima volta - si sta disputando sul veloce indoor del La Défense Arena di Parigi.
La coppia azzurra, settima testa di serie, è stata battuta per 76(5) 75, in un’ora e 36 minuti di partita, dalla formazione composta dall’austriaco Alexander Erler e dallo statunitense Robert Galloway, che già li avevano sconfitti in semifinale a Stoccolma un paio di settimane fa (Simone e Andrea si erano invece imposti nei quarti a Washington lo scorso luglio).
Il match. Nel primo set, sotto 2-0, gli azzurri hanno infilato tre giochi consecutivi (3-2) e nel nono game hanno avuto una palla-break sul servizio di Galloway ma non l’anno sfruttata. Ha finito per decidere un tie-break estremamente combattuto e con ben 7 mini-break, compreso quello che ha regalato il primo parziale all’austriaco ed allo statunitense.
Nella seconda frazione gli azzurri strappano la battuta ad Erler in avvio (1-0) e confermano il vantaggio (2-0). Nel quinto gioco hanno ben quattro chance per un doppio break ma stavolta l’austriaco tiene il turno di servizio. Cosa che non riesce invece a Bolelli nell’ottavo game ed arriva il contro-break (4-4). Nel dodicesimo gioco arriva un primo match-point per Erler/Galloway ma Bolelli lo cancella con una prima robusta: ne arriva un secondo, quello buono.
Per “Bole” & “Wave”, già matematicamente qualificati alle Nitto ATP Finals (al momento la coppia azzurra è settima nella Race to Turin con tre posti ancora da assegnare), un 2025 con qualche sconfitta di troppo: il 40enne bolognese di Budrio e il 30enne torinese hanno comunque vinto i titoli del “250” di Adelaide e dei “500” di Rotterdam, Amburgo e Washington (portando a sette il computo complessivo) ed hanno raggiunto la finale anche all’Australian Open (la seconda di fila) e ad Halle.
Ottavi fatali anche per Luciado Darderi e l’argentino Francisco Cerrundolo che hanno ceduto per 62 57 13-11, dopo una battaglia di un’ora e 38 minuti, ai veterani argentini Maximo Gonzalez ed Andres Molteni.