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Nitto ATP Finals: Fritz manda a casa De Minaur e va in semifinale

Il californiano elimina l’australiano nel primo match di singolare di questa edizione che si è deciso in tre set. Per centrare la sua seconda semifinale in tre edizioni del torneo deve augurarsi che Jannik batta Medvedev

di | 14 novembre 2024

L'esultanza di Taylor Fritz (foto Sposito/FITP)

L'esultanza di Taylor Fritz (foto Sposito/FITP)

Oltre due ore di lotta, ma lui il suo lo ha fatto. Il “lui” in questione è Taylor Fritz, n.5 ATP, che nel primo match di singolare di queste Nitto ATP Finals deciso al terzo set, ha di fatto eliminato Alex De Minaur, n.8 ATP. Lo statunitense si è imposto in rimonta per 57 64 63, due ore e otto minuti sull’australiano, l’unico esordiente di questa edizione all’Inalpi Arena di Torino.

Ora al californiano - primo statunitense a firmare 9 o più vittorie contro top ten in una singola stagione dopo Sampras (10) ed Agassi (12) nel 1999 - non resta che attendere e sperare, che stasera Sinner batta Medvedev per centrare la sua seconda semifinale nelle ultime tre edizioni del torneo.

Ottima stagione per il 27enne di Rancho Santa Fe, che ha un bilancio di 51 vittorie e 22 sconfitte. Taylor ha messo in bacheca altri due trofei - il “250” sul cemento di Delray Beach ed il “250” sull’erba di Eastbourne - che hanno fatto salire ad otto il computo complessivo. Per lui anche altre due finali: quella sul rosso di Monaco di Baviera e quella già citata sul cemento dello Us Open, la prima in carriera in uno Slam.

Taylor Fritz colpisce di rovescio (foto Sposito/FITP)

Taylor Fritz colpisce di rovescio (foto Sposito/FITP)

Il match

L’”aussie” era in vantaggio per 6-3 nel bilancio dei confronti diretti con il californiano (Challenger compresi) ed aveva vinto anche l’unico disputato in questa stagione, proprio ad inizio anno in United Cup. Il 27enne di Rancho Santa Fe cede un solo “quindici” nei primi tre turni di battuta del primo set, poi però nel settimo game è il primo a perdere il servizio (spettacolare il punto che porta De Minaur a palla-break, la prima dell’incontro).

Il 25enne di Sydney, però, nemmeno riesce a godersi il break di vantaggio (4-3), perché con un parziale di otto punti a uno Fritz rimette la testa avanti (5-4). L’incontro procede a strappi, con l’australiano che si riporta un break avanti (6-5), solo che stavolta lo conferma incamerando il 7-5.

Accusa il colpo Taylor, costretto a salvare una palla-break anche in avvio di seconda frazione prima di interrompere a tre la striscia positiva del suo avversario e tornare a vincere un game (dopo 14 punti!).

Il punteggio è scandito dai turni di battuta con Fritz che rischia nel settimo game, dove è costretto ad annullare una palla-break.

Si rimane “on serve” ma nel decimo game arriva il passaggio a vuoto di de Minaur che concede tutte insieme tre palle-break di fila, che però sono altrettanti set-point: l’australiano annulla le prime due ma non la terza. Ed ecco arrivare il primo terzo set in un match di singolare in questa edizione delle Finals! Con annessa matematica eliminazione di De Minaur.

Il californiano invece può ancora chiedere cose interessanti a queste Finals ed approfitta del passaggio a vuoto di Alex nel quarto gioco del terzo set per prendere un break di vantaggio (3-1) che poi conferma dopo aver cancellato la chance del contro-break (4-1).

Il 25enne di Sydney prova a rimanere in scia (4-2) ma Fritz stavolta non si distrae (5-2) e poi chiude 6-3 con l’ace numero sei della partita, stavolta al centro.

Saluta Torino De Minaur, mandando in archivio la migliore stagione della carriera, illuminata dal “best”, n.6 ATP, siglato dopo i quarti a Wimbledon, quando non è potuto nemmeno scendere in campo contro Djokovic a causa di un infortunio all’anca rimediato nel match contro Fils. N.8 del ranking, il suo bilancio stagionale è di 47 vittorie e 19 sconfitte: ha vinto i titoli di Acapulco (cemento) e s’-Hertogenbosch (erba), portando a nove il totale in carriera, ed ha raggiunto  la finale a Rotterdam.


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