-
Atp

Nitto ATP Finals: Bolelli/Vavassori cedono a Krawietz/Puetz ma la testa è già alla “semi”

Nel terzo ed ultimo turno di round robin del “Peter Fleming Group” il bolognese ed il torinese (n.7) non sfruttano un match-point e cedono al super tie-break ai i tedeschi (n.6), campioni uscenti

di | 13 novembre 2025

Andrea Vavassori e Simone Bolelli in azione (foto FITP)

Andrea Vavassori e Simone Bolelli in azione (foto FITP)

Prendiamolo come un gran bel allenamento. Che per un soffio non si è tradotto nel terzo successo di fila. Ad ogni modo Simone Bolelli e Andrea Vavassori continuano la loro avventura alle Nitto ATP Finals, di scena sul veloce indoor dell’Inalpi Arena di Torino, dove sabato saranno la prima coppia tutta italiana in campo nelle semifinali nella storia del torneo (affronteranno i secondi classificati del "John McEnroe Group").

Nell’ultimo turno dei round robin del “Peter Fleming Group” i due azzurri (n.7) hanno ceduto per 76(5) 46 13-11, dopo una battaglia di quasi due ore, a Kevin Krawietz e Tim Puetz (n.6), campioni uscenti (lo scorso anno erano diventati i primi tedeschi nell’albo doro di doppio del torneo), dopo aver mancato un match-point sul 10-9 del super tie-break. 

Il match. Gli azzurri erano in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con i tedeschi che però si erano aggiudicati il più recente, quest’anno a giugno in finale sull’erba di Halle. Partita divertente tra due coppie esperte, con Simone e Andrea già qualificati per le semifinali e Kevin e Tim già eliminati. Il primo momento di difficoltà è per i tedeschi: nel quarto gioco del primo set Krawietz, con un doppio fallo, concede le prime due palle-break dell’incontro. La prima la cancella Puetz con la volée di rovescio incrociata, la seconda (sul “deciding point”) la spreca “Wave” mettendo larga la risposta di diritto (2-2). Con un doppio smash Vavassori annulla la palla-break e gli azzurri restano avanti (3-2).

Di palle-break non se ne vedono più, i turni di battuta scandiscono il punteggio e non può che essere il tie-break la logica conclusione. Un diritto in rete di Bolelli regala il primo mimi-break ai tedeschi (3-1) che poi sprecano la chance di prendersene anche un secondo (3-2). Krawietz conquista entrambi i punti al servizio (5-2), prontamente imitato da Vavassori (5-4). Gli azzurri recuperano il mini-break grazie ad una risposta di rovescio incrociato di “Wave” (5-5) ma Puetz arriva comunque al set-point (6-5) e Krawietz indovina la risposta di diritto incrociato vincente sul servizio di Bolelli (7-5).

Con un turno di battuta immacolato di Puetz, i tedeschi partono con il piede giusto anche nella seconda frazione (1-0). Nel terzo game, però, con Krawietz al servizio, un paio di risposte da incorniciare degli azzurri ed un errore di volo di Puetz confezionano il break per Bolelli e Vavassori (2-1), che nel gioco successivo annullano con una prima esterna di Simone la chance del contro-break ai loro avversari e confermano il vantaggio (3-1).

I tedeschi, con Puetz al servizio, si mantengono in scia (3-2), ma con una prima ad uscire Vavassori ristabilisce le distanze (4-2). Capolavoro Bolelli nell’ottavo game: il bolognese annulla due palle-break consecutive e sulla terza (che è anche palla-game) tira fuori dal cilindro un rovescio incrociato stretto da applausi (5-3). Con una prima nell’angolo esterno Puetz cancella un set-point nel nono gioco e si lascia ancora uno spiraglio aperto (5-4). Che nel decimo game Vavassori chiude con la volée in allungo vincente (6-4).

Nel match tie-break è subito mini-break tricolore (1-0) incrementato dal nono ace di coppia tirato giù stavolta da Vavassori (2-0). I tedeschi però recuperano e passano in vantaggio (3-2). Si continua a lottare punto a punto (5-4). I primi ad arrivare al match-point sono i tedeschi (9-8) ma con un ricamino con la volée di rovescio Simone lo annulla (9-9). Con l’ace azzurro numero dieci, di nuovo messo giù da “Wave” arriva il match-point per gli azzurri (10-9) ma Krawietz ci mette due ottime prime e la situazione si ribalta (11-10). Puetz però sbaglia la volée (11-11) ma si riscatta con una gran risposta per il terzo match-point tedesco (12-11), quello buono perché Krawietz sotto rete non perdona (13-11).

Nel primo turno di round robin, Bolelli e Vavassori avevano battuto in due set Julian Cash e Lloyd Glasspool (n.1), primi britannici campioni a Wimbledon in doppio dal 1936. Nel secondo si erano imposti sempre in due set sullo spagnolo Marcel Granolers e sull’argentino Horacio Zeballos (n.3). 

La coppia italiana è sicura di concludere la stagione tra le migliori 10 per il secondo anno consecutivo: nel 2025 ha vinto quattro titoli (Adelaide, Rotterdam, Amburgo e Washington) e ha raggiunto la finale all'Australian Open.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti