

Dopo aver perso tre finali Slam e una finale alle Atpo Finals, Casper Ruud conquista il torneo più importante della carriera battendo Jack Draper nella finale di Madrid per 75 46 64.
di Luca Marianantoni | 04 maggio 2025
Dopo aver fallito le prime due finali 1000 giocate in carriera, Casper Ruud trionfa a Madrid battendo in finale il favorito Jack Draper per 75 36 64 in 2 ore e 29 minuti. E' questo l'esito di una finale incerta, palpitante e vinta dal tennista con più benzina in corpo. E' il titolo più importante vinto in carriera dal norvegese che sbarca a Roma con quotazioni molto alte e con il ritorno tra i top 10 (sarà numero 7 del mondo). Cinque giocatori differenti hanno vinto i 5 più importanti tornei della stagione: Sinner campione in Australia, Draper a Indian Wells, Mensik a Miami, Alcaraz a Monte Carlo e ora Ruud a Madrid.
"Mi sento - ha raccontato Ruud a fine match - benissimo, è un grande traguardo che sognavo fin da ragazzo. Jack è un grandissimo giocatore su ogni superficie e per batterlo ho dovuto giocare al massimo. Devo tutto alla mia famiglia, al mio team, al mio gruppo e alla mia ragazza che è arrivata ieri per sostenermi. Mi sento davvero una persona fortunato".
La partita si accende all'improvviso con due doppi falli consecutivi che costano carissimi a Casper Ruud. Il break a freddo del terzo game lancia Jack Draper avanti 2-1 e servizio. Il britannico spinge di più, osa di più e conferma il vantaggio per il 3-1. Sul 2-3 Ruud mette a segno un passante di rovescio che fulmina Draper: ma con il servizio e con il dritto lungolinea, Draper infila 4 punti consecutivi e sale sul 4-2.
Il campione di Indian Wells costruisce i punti meglio di Ruud e con il primo serve and volley del match conferma ancora il vantaggio per il 5-3. Ma all'improvviso, quando Draper è chiamato a chiudere il set, il britannico gioca un brutto game iniziato con un rovescio colpito con il corpo lontano dalla palla. Il doppio fallo di Draper manda Ruud alla palla break: il norvegese gioca il delicato punto con la massima attenzione e ottiene il contro break. Sullo slancio Ruud ritorna avanti nel punteggio per la prima volta dopo il primo game e poi conquista un set che sembrava perso strappando nuovamente la battuta a Draper aggredito dalla risposta del norvegese.
Draper è letteralmente fuori di senno e al cambio campo mostra tutta la frustrazione per l'occasione perduta. I quattro game persi di fila diventano cinque, poi nel secondo game del secondo set Draper torna a muovere il pallottoliere.
Sul 3 pari Ruud va sotto 0-30. Poi trova il coraggio di sparare una sbracciata di dritto al volo per dimezzare lo svantaggio, ma sbaglia con il dritto e ci sono due palle break per il britannico. Draper spara un missile lungolinea di dritto e c'è il break.
Draper stringe i denti, salva due palle del contro break e poi sul 5-3 strappa nuovamente la battuta al rivale portando la sfida al terzo set.
Ma a soffrire di più è Draper che nel terzo game del terzo set salva tre palle break per rimanere avanti nel punteggio. La sfida diventa anche fisica, i due hanno speso molte energie, Ruud a rimettere più palle possibili, Draper a sparare cannonate dal fondo a ogni quindici.
Sul 2 pari Draper vede nuovamente le streghe: c'è ancora una palla break che il britannico annulla con l'accoppiata servizio e dritto lungolinea. Ruud pare più lucido e più fresco. Torna alla palla break e questa volta fa il break quando Draper mette in corridoio il rovescio incrociato.
Sul 2-4 30-15 Draper non può giocare la prima per perdita di tempo. Ormai il britannico gioca da fermo, sbaglia con il rovescio e offre la palla del 5-2 a Ruud. Il norvegese però commette il primo gratuito del set mettendo in corridoio il rovescio incrociato. Poi fallisce la sbracciata anomala di dritto e Draper si aggrappa sul 3-4. Sul 5-4 Ruud arriva a servire per il match, sale rapido 30-0, poi lascia andare il dritto lungolinea al termine di uno scambio mozzafiato per il triplo match point. Gli è sufficiente il primo, dritto lungolinea che Draper non controlla.
Ruud aveva perso nel 2022 la finale a Miami contro Alcaraz e nel 2024 la finale a Monte Carlo contro Tsitsipas. E ora è tra i favoriti a Roma. Ora finalmente è un campione 1000.
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