Madrid: Musetti si arrende in semifinale a Draper

Sfuma sul più bello la seconda finale Master 1000 consecutiva per Lorenzo Musetti. L'azzurro, runner up a Monte Carlo, si arrende 63 76 a Jack Draper in un'ora e 57 minuti nella semifinale di Madrid. Il britannico giocherà domenica contro Casper Ruud la seconda finale 1000 della carriera dopo la vittoria di quest'anno a Indian Wells.
"Vincere questa semifinale - ha raccontato Draper a fine incontro - è stato importantissimo per me. Lorenzo gioca molto bene sulla terra e in generale su tutte le superfici. Siamo cresciuti insieme e la cosa più importante è che ci stiamo confrontando su questi grandi palcoscenici. Ruud è un giocatore molto difficile da battere. E io cercherò di tirare fuori il mio miglior tennis".

Musetti vince il sorteggio e decide di rispondere. Fa bene perché arriva subito alla palla break che Draper annulla con un ace al centro prima di tenere il game. Musetti invece, nel suo primo turno di battuta, scivola sotto 0-30: lo scambio è interminabile, poi Draper scarica un rovescio lungolinea imprendibile per lo 0-40. Il carrarino salva la prima palla break con un servizio vincente, ma sulla seconda commette doppio fallo per il break.
Musetti prova a svegliarsi, va sullo 0-30, ma non è incisivo come dovrebbe. Commette un gratuito con il dritto per il 30-30, poi tira un passante di rovescio a tutto braccio che Draper non controlla per la palla break. La reazione di Musetti è immediata: sbracciata vincente di dritto anomalo e contro break. L'azzurro arriva alla palla del 2-2 ma commette il secondo doppio fallo. A rete, con una pregevole volée incrociata di dritto, Muso torna alla palla game, ma anche questa volta Draper si supera: drittone anomalo incrociato e ancora parità. Draper arriva alla palla del 3-1, ma non riesce ad addomestica una palla corta, poi ha un'altra occasione e questa volta Musetti mette in rete un rovescio lungolinea per il 3-1 Draper.
Musetti è spuntato, legge male il servizio di Draper, non osa ma rimane passivo in balia delle scelte dell'avversario. Draper tiene i turni di battuta con disinvoltura e il 3-1 iniziale, fatto di 4 game molto lottati e combattuti, si trasforma presto in un 5-2 con altri 3 game rapidi. Dopo 37 minuti di gioco Musetti va a servire per rimanere nel set. Con recupero di dritto Muso annulla un set point e sale 3-5. Qui Draper manca il secondo prima di chiudere alla terza chance un set nettamente dominato con una condotta di gara verticale e aggressiva.

Nel secondo set Musetti tentenna ancora: cancella una palla break nel terzo gioco e poi fa esplodere un rovescio lungolinea per salire 2-1. Il servizio di Draper è molto più produttivo di quello dell'azzurro. Il britannico è inavvicinabile, sale sul 2-2. Sul 4-3 Draper va fuori giri e Musetti torna per la prima volta dal terzo game del primo sey alla palla break. Il dritto dell'azzurro però finisce in corridoio. Musetti poi gioca male una palla corta e il britannico, con il dritto lungolinea, agguanta il rivale sul 4 pari. L'inerzia della partita sembra passare lentamente nelle mani dell'azzurro. Sul 4-5 Draper serve con successo per rimanere nel set. Sul 5-6 Musetti arriva a due punti dal set, paga un cattivo rimbalzo prima di sbagliare con il dritto. Draper vola a rete e arpiona il tie-break.
Sul 2 pari l'uncinata di dritto di Musetti finisce in corridoio e c'è il primo mini break in favore di Draper. Il britannico gira avanti sul 4-2, poi affonda con il dritto per il 5-2. Musetti risale fino al 5-4, ma Draper tiene gli ultimi due turni di battuta qualificandosi meritatamente per la finale.  Draper chiude con 20 vincenti e 19 gratuiti, Musetti con 22 vincenti e 25 gratuiti. Nel ranking di lunedì Musetti sarà numero 8 del mondo (numero 9 se Ruud conquista il titolo).