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Lorenzo, prima vittoria da papà: “Tutto merito di Ludovico se sono riuscito a giocare Miami”

Il suo primogenito è nato la scorsa settimana: "Tanta gioia ed energie nuove". Dopo l'ottimo esordio con Safiullin domani nel 3° turno troverà Ben Shelton

di | 24 marzo 2024

La grinta di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Ludovico mi ha fatto giocare questo torneo!”. La nascita anticipata del piccolo Musetti ha consentito a papà Lorenzo di essere presente nel tabellone del Masters 1000 di Miami. E la prima uscita sul circuito da papà (contro il russo Roman Safiullin, vittoria in due set) è da incorniciare: “E’ una bellissima sensazione – spiega al termine del match il numero 2 d'Italia - . C’erano tanti dubbi sulla possibilità di giocare questo torneo ma la vita ti regala sempre una chance. Anche se sono in un momento non straordinario, in termini di risultati, in me c’è tanta felicità, sono in un momento della mia vita pieno di belle sorprese. E oggi si è visto, in campo mi sono sentito più leggero e tranquillo. C’era la giusta tensione e il giusto nervosismo, ma mi sono sentito bene e credo di aver ritrovato il vero Lorenzo….  merito anche di Ludovico se sono riuscito ad essere qui”.

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Lorenzo Musetti in azione (foto Getty Images)

La nascita era prevista per il 19 marzo, ma i quattro giorni di anticipo hanno aiutato Musetti ad essere presente a Miami: “Nulla faceva pensare che potesse nascere in anticipo di qualche giorno, ci ha colto di sorpresa. Io avrei aspettato fino a domenica per poi cancellarmi dal torneo, ma quei quattro giorni hanno cambiato tutti i piani. Sono stato un po’ a casa e sono arrivato qui all’ultimo istante, ma con tanta gioia ed energie nuove. Era importante per me esserci, sia in termine di ranking sia per la fiducia. Oggi si è visto, in campo ho fatto un passo in avanti che mi fa ben sperare per i prossimi match”.

E lunedì ad attenderlo troverà la speranza di casa Ben Shelton: “E’ un avversario complicato – l’analisi della sfida - , in modo particolare su questi campi. Lo scorso anno ci siamo affrontati al Queen’s e fu un ottimo match, molto combattuto. Lui basa il suo gioco sul servizio e cercare di disinnescarlo sarà la chiave della partita. Ovviamente dovrò basarmi sui miei game di servizio e sarà fondamentale tenerli per provare ad arrivare al tie break, per entrare di più nello scambio e cercare di farlo giocare. Lui è molto aggressivo ma ha anche un tipo di gioco molto rischioso”.


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