

Musetti ottiene la prima vittoria in carriera contro Safiullin ed eguaglia il suo miglior piazzamento a Miami
di Alessandro Mastroluca | 24 marzo 2024
Lorenzo Musetti eguaglia il miglior risultato al Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione (duro, Laykold - montepremi di 8.995.555 dollari). All'esordio nel torneo, avendo beneficiato di un bye al primo turno, il numero 24 ATP ha sconfitto 75 61 Roman Safiullin, numero 39, eliminato per la seconda volta all'esordio in due partecipazioni in Florida, contro il quale non aveva vinto nemmeno un set in due precedenti confronti diretti.
New dad vibes ??@Lorenzo1Musetti comes up big in his first match as a father, 7-5 6-1 over Roman Safiullin #MiamiOpen pic.twitter.com/9RfDEvjkV2
— Tennis TV (@TennisTV) March 24, 2024
All'Hard Rock Stadium, la "casa" dei Miami Dolphins in NFL dove il torneo si è trasferito nel 2019 dopo 32 anni a Key Biscayne, Musetti era arrivato al terzo turno anche nel 2021. Allora eliminò lo statunitense Michael Mmoh e il francese Benoit Paire, prima di cedere contro il croato Marin Cilic.
Ora il suo percorso proseguirà contro Ben Shelton che ha sconfitto il giovane spagnolo Martin Landaluce, capace comunque di completare all'esordio la sua prima vittoria ATP in carriera.
Shining in the sunshine state ??
— Tennis TV (@TennisTV) March 24, 2024
Former Florida Gator @BenShelton earns his first #MiamiOpen win, 6-3 6-4 over Martin Landaluce. pic.twitter.com/3EfkWy9U13
Musetti inaugura la quarta partecipazione nel torneo, iniziata con un paio di giorni di ritardo rispetto al programma a causa della pioggia, con una prestazione brillante, un tennis sciolto e sicuro, spavaldo al punto giusto: più dei 21 vincenti per parte, questo il dato ATP diverso dalle statistiche presentate nelle grafiche per la tv, pesano i 16 gratuiti a 9 del russo, in campo come atleta neutrale.
La partenza dell'azzurro, tuttavia, è in salita. Incitato dai tifosi sul campo 1, che intonano "Let's go Lollo, let's go!", cede il servizio nel primo game del match. Il gruppo rumoroso e caloroso di tifosi italiani continua a sottolineare ogni vincente del carrarino che completa l'immediato contro-break alla seconda opportunità: invita Safiullin a rete e lo infila con un bel lungolinea di diritto da sinistra.
In una giornata finalmente soleggiata, con le palme che debolmente ondeggiano sullo sfondo, Musetti sale 4-2 e servizio con uno splendido passante in corsa, il punto più bello del set. Il vantaggio, però, dura poco. Safiullin reagisce d'impeto, si porta avanti 0-40 e alla terza chance piazza l'immediato contro-break (4-3).
Si vedono comunque lampi del Musetti migliore, è pur sempre lui a determinare le ondulazioni della partita. Safiullin deve rischiare: spinge e salva un primo set point (6-5 30-40), ma sbaglia tanto, troppo. I due errori negli ultimi due punti chiudono un primo set durato 67 minuti, in cui la maggior stabilità di rendimento del carrarino ha fatto la differenza.
Musetti, bravo ad attaccare soprattutto l'esplosivo ma non sempre affidabile diritto di Safiullin tanto al servizio quanto nel corso degli scambi, ha ottenuto più punti nel set in percentuale al servizio con la prima e in risposta contro la prima.
Il secondo set procede in maniera più spedita e lineare. Musetti prende il timone del suo destino e spezza l'equilibrio al quarto game con un parziale di quattro punti consecutivi. E' l'allungo che lo porta al 3-1, il momento che lo avvicina alla vittoria. Il carrarino, infatti, consolida il break con un turno di battuta a zero, sottolineato dall'applauso di coach Tartarini.
Da qui agli applausi dei tifosi con tanto di bandiere tricolori che gli chiedono un autografo e il lancio degli asciugamani il passo è breve.
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