Lorenzo Musetti cede a Carlos Alcaraz in due set (6-4 6-1) nell'ultimo match in programma del gruppo Jimmy Connors alle Nitto ATP Finals 2025 e, a malincuore, rinuncia alla Final 8 di Bologna: "C'è molto rammarico e dispiacere..."
di Max Grassi, da Torino | 13 novembre 2025
Lorenzo Musetti è stato sconfitto da Carlos Alcaraz in due set (6-4 6-1) nell'ultimo match in programma del gruppo Jimmy Connors alle Nitto ATP Finals 2025. Un match che era partito con un grande equilibrio, soprattutto nei primi 10 giochi: “Sono partito bene - ha detto dopo il match il 23enne toscano - e ho servito alla grande. Era l'unica possibilità che avevo per cercare di contrastare il gioco di Carlos. Stasera però anche lui ha servito piuttosto bene. Mi ha fatto correre molto e ovviamente sono andato in crisi dal punto di vista fisico. Merito a Carlos che ha giocato un tennis davvero incredibile e ogni volta mi sorprende di più. Spero che un giorno potrò avere la mia rivincita”.
"Sapevo che Carlos voleva vincere a tutti i costi stasera. Ha giocato senza alti e bassi come non mai su questa superficie. La sua prestazione è stata davvero solida in ogni aspetto del gioco. A partire dalla risposta, era davvero molto aggressivo. La velocità e la sua potenza sono stati davvero difficili da gestire".
Il n.2 azzurro ha anche ufficializzato la sua rinuncia alla Final 8 di Coppa Davis: “Di comune accordo con Filippo [Volandri, ndr.], abbiamo deciso che, vista la mia condizione fisica, ma anche la situazione al di fuori dal campo [Lorenzo e la sua compagna Veronica sono in attesa della nascita di Leandro, loro secondogenito] non giocherò la Coppa Davis. C'è molto rammarico e dispiacere per la data e per come sono arrivato a questa competizione. Con un approccio migliore avrei provato a giocarla nonostante l'impegno familiare. Mi dispiace ma quest'anno non farò parte della squadra.
Musetti è poi tornato sul suo torneo a Torino: "La stanchezza fisica c'era, inutile negarlo. Era quasi impossibile smaltire le battaglie delle ultime settimane con un solo giorno di riposo. La partita con De Minaur è stata molto stressante e sapevo che oggi contro Carlos sarebbe servito un miracolo. Nel secondo set sono praticamente crollato. Quello che mi ha tenuto in gioco nel primo è il servizio. Però sono veramente contento del fatto di aver superato il mio limite”.
“Curiosamente, la formula di questo torneo permette ad Alex (De Minaur, ndr.) di passare il girone e qualificarsi per la semifinale ed è stato l'unico che sono riuscito a battere. È un finale un po' beffardo. Passare come secondo e avere un'altra chance in semifinale sarebbe stato proprio bello. Speriamo il prossimo anno di poter avere questa chance”.
Musetti ha anche affrontato il tema dei suoi obiettivi per il 2026: “Vorrei spingermi ancora più avanti, in termini di risultati e di condizione fisica, aspetto su cui quest'anno abbiamo faticato un po’ e che mi è costato quasi due mesi di stop. Saltare parte della stagione, specialmente quella sull'erba, è pesata tanto nel non poter difendere come avrei voluto la semifinale a Wimbledon. Ha influenzato molto sia nel ranking che nell'umore anche perché venivo da un periodo bellissimo. La stagione è finita solo mezz'ora fa per cui è un po' presto per parlare di obiettivi futuri ma certo mi piacerebbe fare meglio di quest'anno e puntare alla top 5".