Nelle prime 20 edizioni del torneo di Indian Wells (dal 1987 al 2006) gli italiani hanno vinto appena 11 partite a fronte di 32 sconfitte con una sola presenza agli ottavi di finale con Renzo Furlan nel 1996.
di Luca Marianantoni | 01 marzo 2025
Nelle prime 20 edizioni del torneo di Indian Wells (dal 1987 al 2006) gli italiani ottengono appena 11 vittorie a fronte di 32 partite perdute e una sola presenza agli ottavi di finale con Renzo Furlan nel 1996.
Il primo italiano a scendere in campo nel torneo di Indian Wells è stato il bolognese Paolo Canè esattamente 38 anni fa. Canè, nell'edizione inaugurale del 1987, superò al primo turno lo statunitnese Jim Grabb per 61 64 prima di arrendersi al secondo turno allo slovacco Miloslav Mecir per 36 63 64. Nei tre anni successivi, dal 1988 al 1990, nessun tennista italiano gioca il torneo.
Si arriva al 1991 con due italiani in gara e con un derby che giocano due ragazzi di Riccardo Piatti, Renzo Furlan e Cristiano Caratti. A vincere è il tennista veneto che supera il rivale per 61 57 76. Al turno successo il qualificato Furlan perde dal lucky loser spagnolo Francisco Clavet, il quale si impone per 60 67 62.
Nel 1992 sono ancora due gli italiani in gara: Cristiano Caratti e Stefano Pescosolido. Caratti perde sul centrale per 64 64 dal 39enne Jimmy Connors, Pescosolido invece si arrende per 76 67 75 in 3 ore e 12 minuti al russo Andrei Cherkasov.
Nel 1993 seconda partecipzazione per Renzo Furlan e per Stefano Pescosolido. Furlan perde subito per 63 64 dallo statunitense Jared Palmer e Pescosolido lo imita cedendo 57 63 61 al peruviano Jaime Yzaga.
Si arriva al 1994 e Andrea Gaudenzi riporta il sorriso sulla pattuglia italiana che ottiene (escludendo la vittoria di Furlan nel derby del 1991 su Caratti) il secondo successo dopo quello inaugurale di Canè nel lontano 1987. Il faentino batte Greg Rusedski per 26 64 76, poi perde al turno successivo per 64 64 contro lo svizzero Marc Rosset. Fuori al primo turno invece Stefano Pescosolido, battuto 06 63 63 da Jim Grabb.
Nel 1995 gli italiani in gara sono per la prima volta tre: Davide Sanguinetti perde 63 46 63 da Stefan Edberg, Renzo Furlan si piega 61 76 a Marcelo Rios, Andrea Gaudenzi invece batte Richard Fromberg per 26 62 76 e poi raccoglie solo tre game (63 60) contro Marcelo Rios.
Nel 1996 Renzo Furlan è il primo italiano a vincere due partite di fila a Indian Wells. Il veneto batte Rosset al primo turno per 26 61 62 e poi batte nel derby Andrea Gaudenzi (il quale aveva superato Gran Stafford all'esordio) per 76 36 62. Fatali sono gli ottavi di finale in cui Furlan cede 63 64 all'olandese Paul Haarhuis. Fuori all'esordio Nargiso (battuto 67 62 75 da Haarhuis).
Sono anni neri e per tre stagioni non riusciamo più a vincere nemmeno una partita. Nel 1997 Gaudenzi perde da Jonas Bjorkman e l'anno dopo il faentino perde da Scott Draper. Nel 1999 Davide Sanguinetti si arrende all'esordio a Xavier Malisse, nel 2000 non abbiamo rappresentanti in gara e nel 2001 si salva il solo Gianluca Pozzi (Sanguinetti e Gaudenzi eliminati all'esordio da Tommy Haas e Fabrice Santoro) che batte all'esordio Jeff Tarango prima di arrendesi al francese Arnaud Clement.
Nel 2002 Andrea Gaudenzi perde all'esordio da Alex Corretja (62 64) e nel 2003 tocca a Davide Sanguinetti cedere 60 26 60 all'argentino Guillermo Coria.
Nel 2004 Volandri perde subtio da Guillmero Canas, Sanguinetti invece passa un turno battendo Fabrice Santoro e poi perde da Sebastien Grosjean. Nel 2005 tre sconfitte al primo turno: Volandri, Starace e Sanguinetti vengono eliminati da Tomas Zib, Wayne Arthurs e Michael Llodra.
Dopo il 1996 con Furlan e Gaudenzi, il 2006 è la seconda volta che qualifichiamo 2 azzurri al secondo turno: sono Daniele Bracciali e Davide Sanguinetti. Bracciali batte Horna e perde a Hrbaty, Sanguinetti batte Capdeville e perde da Ancic. In gara ci sono anche Seppi e Volandri, ma perdono all'esordio contro Paul Henri Mathieu e Mardy Fish.