Chiudi

-
Atp

Halle: Sonego è un leone ma nei quarti ci va Zverev (contro Cobolli)

Nel “Terra Wortmann Open” il 30enne torinese cede solo al tie-break decisivo al tedesco, secondo favorito del seeding, che si giocherà un posto in semifinale con Cobolli

di | 19 giugno 2025

20250619_sonego_sito_torneo.jpg

Lorenzo Sonego in azione (foto Terra Wortmann Open web site)

Sfodera la miglior prestazione sui prati probabilmente di sempre Lorenzo Sonego, ma non basta per evitare l’eliminazione negli ottavi del “Terra Wortmann Open” (ATP 500 - 2.522.220 euro) di scena sull’erba della “Owl Arena” (il Centrale è dotato di tetto retrattile) di Halle, in Germania. Il 30enne torinese, n.46 del ranking - che proprio sull’erba, quella di Antalya, nel 2019 ha conquistato il suo primo trofeo ATP -, dopo aver lasciato appena cinque giochi all’esordio al tedesco Struff, n.103 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, ha ceduto per 36 64 76(2), dopo quasi due ore e mezza di lotta, ad un altro “padrone di casa”, Alexander Zverev, n.3 del ranking e secondo favorito del seeding.

Per il tedesco, che ha chiuso con 36 vincenti e 18 gratuiti (26 contro 21 il bilancio dell’azzurro), prestazione mostre al servizio con 10 ace (e nessun doppio fallo), il 90% di prime in campo con il quale ha vinto l’82% dei punti oltre ad un 50% dei punti portati a casa con la seconda di servizio.

Sarà dunque il Zverev ad affrontare nei quarti Flavio Cobolli, n.24 ATP (“best”): un solo precedente, vinto da “Sascha” in tre set al terzo turno dell’ultimo Roland Garros. Il tedesco ama questo torneo dove insegue ancora il primo centro pieno: ad Halle infatti vanta due finali (nel 2016, battuto da Mayer, e nel 2017, stoppato da Federer) mentre nelle ultime due edizioni è sempre stato fermato in semifinale (nel 2023 da Bublik, poi vincitore del titolo, e nel 2024 da Hurkacz).

Che match! Il 28enne di Amburgo aveva vinto tutti e quattro i precedenti con il piemontese, il più recente giocato proprio negli ottavi di Halle dello scorso anno (due set piuttosto lottati). “Sonny” deve annullare due palle-break già in avvio di primo set, ma recupera da 15-40 e tiene il turno di battuta grazie ad un bel drop-shot (1-0). Molto più agevole invece il primo turno di battuta di “Sascha” (1-1). Anche nel terzo gioco il piemontese deve recuperare da 0-30 ma infila quattro punti consecutivi chiudendo con una prima vincente (2-1): il tedesco invece serve come un treno (2-2).

Sonego tiene la battuta per la prima volta senza rischiare (3-2) ma Zverev gli resta incollato (3-3). Lorenzo per la prima volta tiene il servizio a zero (4-3) invece Alexander, pur avanti 30-0, finisce per concedere la prima palla-break e poi anche il break con un diritto che termina lungo di un soffio (5-3). Poco dopo l’azzurro, con il primo ace della partita, incamera il 6-3 alla prima opportunità.

Nel secondo gioco del secondo parziale il tedesco mette fuori il lob sulla palla-break e l’azzurro si salva (1-1). Zverev procede spedito nei turni di servizio - ma era stato così anche per quasi tutto il set d’apertura - mentre Sonego fa più fatica ma il risultato non cambia (2-2).

“Sascha” tiene anche i successivi tre turni di battuta a zero (due punti soltanto persi al servizio in tutto il secondo set!), “Sonny” prova a stargli dietro ma nel decimo gioco Zverev decide - finalmente - di essere aggressivo e si prende a zero il break, con la risposta di diritto che spazzola la riga, permettendogli di pareggiare il conto (6-4).

In avvio di frazione decisiva torna a cedere un “quindici” al servizio il tedesco (dopo 20 punti di fila) ma nulla più (1-0). La qualità della partita resta altissima ed è coraggioso l’azzurro che cerca in ogni modo - in questo aiutato molto anche lui dal servizio - di restare agganciato ad un avversario che definire “scatenato” nei turni di battuta è riduttivo.

Finisce per decidersi tutto al tie-break. Che “Sascha” inizia alla grandissima rimandando palle impossibili (4-1) e sorprendendo un Sonego che comunque non molla (4-2). Con un lob spettacolare il tedesco ristabilisce le distanze (5-2) e poi con un inconsueto - per lui - serve & volley si procura quattro match-point (6-2). Ci riprova il 28enne di Amburgo e firma la vittoria con la volée di rovescio. Prima di esultare in modo assolutamente insolito senza dimenticare, però, di applaudire un avversario valoroso come “Sonny”.


    Non ci sono commenti