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"Cosa mi manca? Uno Slam, non sei considerato abbastanza - spiega Taylor - finché non lo vinci. Alcuni non riconoscono pienamente il mio valore, ma negli ultimi due anni sono stato sicuramente l'americano col rendimento migliore"
14 novembre 2024
Con la sua vittoria ha consentito a Jannik Sinner l'aritmetico accesso alle semifinali delle Nitto ATP Finals di Torino: Taylor Fritz porta a casa il secondo successo in tre partite di questo Round Robin. L'americano batte in rimonta De Minaur e si gode il successo. "Nel momento peggiore ho trovato il modo di rimanere in partita e poi ce l'ho fatta", dice il finalista degli Us Open in conferenza stampa. "E' questo il mio momento? Penso di sì, negli ultimi due anni sono migliorato molto. Mi sento più sicuro su tutti i miei colpi".
Fritz si concentra sulla rivalità con De Minaur, che vede avanti di una vittoria l'australiano (5 a 4 per Alex). "Il mio gioco si adatta bene al suo e viceversa. Riusciamo sempre a combinare qualcosa di bello in campo". Per un set e mezzo il servizio non ha funzionato e Taylor prova a dire la sua sull'argomento. "Sentivo di giocarlo bene, ma non entrava. Nei primi due game ho servito bene, poi mi sono appannato. Ci sono partite, come questa, dove il servizio non ti aiuta e te la cavi scambiando molto da fondo".
Fritz sarà il primo americano a chiudere nei primi 5 del mondo dopo Blake (nel 2006). "Cosa mi manca? Uno Slam, non sei considerato abbastanza finché non lo vinci. Alcuni non riconoscono pienamente il mio valore, ma negli ultimi due anni sono stato sicuramente l'americano col rendimento migliore. Qualcuno preferisce chi ha un gioco più appariscente, ma io ho dimostrato di valere con i fatti e non con le parole".
Con l'amaro in bocca Alex De Minaur conclude il suo percorso alle Atp Finals di Torino, incassando la sua terza sconfitta su tre match contro Taylor Fritz, dopo quelle contro Sinner e Medvedev. "La partita è cambiata dal secondo set, ho avuto tante occasioni di fare il break ma con un paio di passaggi a vuoto al servizio ho pagato. Con Taylor giochiamo sempre bene, spesso sono partite combattute. Potrei riaffrontarlo in Coppa Davis? Potrebbe essere un altro match molto duro, come quello di oggi".
De Minaur prova a dare uno sguardo verso il futuro. "Non mi accontento di rimanere dove sono arrivato oggi, voglio sempre migliorare e curare ogni aspetto, a partire dall'alimentazione". Contro Fritz, De Minaur aveva giocato cinque anni fa alle Next Gen Finals. "Il 95% dei giocatori che ho visto uscire dalla Next Gen sono entrati tra i migliori al mondo, spesso da lì si pescano dei grandi campioni".
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