

Nel Masters 1000 in Ohio alcuni big del singolare si iscrivono al torneo di coppia per finalizzare la forma sul cemento nordamericano: un’indicazione alla stanza del bottoni del tennis
di Vincenzo Martucci | 11 agosto 2023
Uno dei problemi più irrisolti del tennis è quello del doppio. E’ una specialità davvero superata per i ricchi e famosi protagonisti del tennis, sempre più a caccia di grandi titoli e di grandissimi denari? Oppure, come dice continuamente la risposta del pubblico e lo stesso bum del padel, in realtà il tennis in tandem è un sistema di gioco sempre ricercato ed amato?
Molte le formule proposte, molte quelle vagliate, per riportare i migliori singolaristi anche in doppio come in passato, ma Andrea Gaudenzi, da big boss dell’ATP Tour, dopo aver riaggiustato tante altre situazioni - ricompattando soprattutto i giocatori top con i comuni mortali semplicemente limando i massimi profitti del vertice ed aumentando quelli inferiori -, ancora non ha trovato la soluzione che accontenti tutti. Intanto, i giocatori, a conferma del gradimento al doppio e alla necessità, nel calendario sempre più impegnativo e stressante e nel tennis sempre più fisico e usurante che non concede spazio all’allenamento, nel Masters 1000 di Cincinnati al via dal 13 agosto affollano l’entry List proprio del tabellone delle coppie.
LA SCELTA DI NOLE
Novak Djokovic, ha da sempre un rapporto privilegiato coi connazionali, che siano molto più giovani o quasi coetanei come lo specialista di doppio, il 32enne Nikola Cacic, col quale farà coppia al Western & Southern Open al rientro alle gare dopo la batosta della finale di Wimbledon persa contro Alcaraz, accanto al quale ha vinto la Coppa Davis e l’ATP Cup 2021. Per l’occasione il sensazionale campione di 23 Slam, bisognoso di partite ma attentissimo a dosare le energie da dedicare in singolare contro tanti giovani leoni che l’insidiano, tornerà in tandem dal torneo di Adelaide dell’anno scorso, quando si accompagnò all’amico Vasek Pospisil, insieme al quale, aveva guidato la fronda all’interno del sindacato ATP.
NUOVI ASSALTI
Stefanos Tsitsipas e Alejandro Davidovich Fokina uniscono i loro destini in doppio per riassestare il loro tennis e tornare all’assalto del vertice in singolare. Il dio del tennis greco ripete l’esperienza dell’ultima edizione di Cincinnati e difende la semifinale con Holger Rune. Mentre Hubert Hurkacz, che sta perdendo colpi in singolare, ma può monetizzare in doppio i proventi del suo eccezionale servizio, si appoggia alla sapiente spalla dello specialista Mate Pavic per puntare decisamente al titolo e sfidare a viso aperto i tradizionali frequentatori del doppio, i campioni di Wimbledon, Wesley Koolhof e Neal Stupski, quelli uscenti del Masters 100 in Ohio, Rajeev Ram e Joe Salisbury, quelli del Roland Garros e di altri 3 titoli stagionali, Ivan Dodig ed Austin Krajicek, pià Nikola Mektic e John Peers.
SINGOLARISTI AGGIUNTI
Nell’elenco degli iscritti al doppio di Cincinnati per finalizzare la preparazione sul cemento nord americano, seguono l’esempio di Djokovic e Tsitsipas anche il sempre più rampante Andrey Rublev e il redivivo Sasha Zverev. Non è una moda, è una necessità e anche un’indicazione alla stanza dei bottoni del tennis.
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