Nel secondo match del gruppo Bob Bryan, il dream team azzurro cede alla coppia tedesca per 7-5 6-4 dopo un match lottato. Decisivo il prossimo match contro i numeri uno al mondo Arevalo e Pavic
di Max Grassi, da Torino | 13 novembre 2024
È stata una grande lotta, giocata su pochi punti che hanno fatto la differenza. Alla fine la vittoria è andata alla coppia tedesca Kevin Krawietz e Tim Puetz che hanno sconfitto, 7-5 6-4, in un’ora e 28 minuti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Una bellissima partita con tanta qualità da entrambe le parti, dove per Bolelli e Vavassori non sono certo mancate le chance di successo, soprattutto nel primo parziale.
Una battuta d’arresto dunque per la coppia d’oro del tennis azzurro che comunque non pregiudica le possibilità di qualificazione per la semifinale di sabato anche se servirà un’impresa contro la coppia numero uno del mondo Arevalo e Pavic.
Non si ferma dunque, nonostante lo stop odierno, il sogno azzurro della coppia d’oro del nostro tennis, sostenuta alla Inalpi Arena da un pubblico meraviglioso. Un sogno partito, lo ricordiamo, dal primo exploit dell’anno, la finale all’Australian Open e continuato con i successi a Buenos Aires, Halle e Pechino, passando per l’altra finale nobile, al Roland Garros. Gli scontri diretti tra le due coppie dicono che la coppia azzurra è avanti 2-1 ma l’ultimo confronto, a New York, lo hanno vinto i tedeschi per 6-4 3-6 7-6 mentre i due successi azzurri sono arrivati agli Australian Open e Halle.
In campo, anche oggi, Simone e Andrea si muovono come una cosa sola. Lo hanno ripetuto spesso in questi giorni, nel gioco di coppia la chimica di coppia è fondamentale. Più del diritto, più del rovescio che entrambi, curiosamente, giocano ad una mano.
Reduci dall’entusiasmante prestazione all’esordio contro i campioni dell’Australian Open Bopanna ed Ebden, tornavano in campo per il loro secondo match alle Nitto Atp Finals per affrontare la coppia tedesca Kevin Krawietz e Tim Puetz che, a sorpresa, all’esordio ha sconfitto la sesta di serie numero 1 del torneo Arevalo/Pavic.
I tedeschi servono entrambi molto bene e certamente sono a loro agio su superfici indoor e rapide. Tim Puetz, 36 anni, di Francoforte, n.16 del ranking di doppio (vincitore del titolo nel misto al Roland Garros 2023 con Miyu Kato), è un giocatore più estroso da fondocampo mentre Kevin Krawietz, 35 anni, n.15 del ranking di doppio (salito agli onori della cronaca nel 2020, durante l’emergenza pandemica per aver lavorato al supermercato Lidl di Monaco di Baviera rifornendo gli scaffali, disinfettando i carrelli della spesa), è più uomo da servizio e volée.
A Torino partivano come coppia testa di serie n.8, ultima del lotto dei partecipanti alle Nitto Atp Finals. Vincitori quest’anno del torneo di Amburgo e finalisti a Brisbane, Halle e soprattutto allo Us Open. Gli scontri diretti dicono che la coppia azzurra è avanti 2-1 ma l’ultimo confronto, a New York, lo hanno vinto i tedeschi per 6-4 3-6 7-6.
Vavassori, trascinato dal pubblico amico, ricomincia da dove aveva lasciato lunedì. Ispirato da fondocampo, efficace nei colpi al volo. Simone Bolelli tiene botta da fondocampo. Nei primi tre turni di servizio non concedono nemmeno un “15” ai tedeschi. Vavassori va a servire con palle nuove nell'8° game e, dopo 26 minuti, con un doppio fallo concede il primo punto in risposta agli avversari. La prima palla break sul 5-4 30-40 vale il set point. Il servizio di Bolelli va a segno anche nel punto decisivo e, con un boato, lo stadio festeggia il punto del 5 pari. Nel game successivo, ancora Vavassori protagonista. Porta il team azzurro al punto decisivo ma sul più bello, il 29enne torinese spedisce larga la risposta di rovescio. Il lob vincente di Tim Puetz regala il primo set ai tedeschi in 47 minuti.
Risultato bugiardo perché il team azzurro sembrava in controllo del match e il set si è risolto su pochissimi punti nel finale tanto è vero che le statistiche dicono che gli azzurri realizzano due punti in più dei tedeschi (34-32).
Il secondo set corre sugli stessi binari del primo parziale con le coppie che mantengono la velocità di crociera e i rispettivi turni di servizio. Tante variazioni per i tedeschi con Tim Puetz protagonista e dove la solidità dei tedeschi fa la differenza. Una volée alta di Vavassori salva il primo match point ma il match si chiude proprio con il colpo migliore del 39enne bolognese che manda in rete il diritto. I tedeschi confermano di essere in grande forma, giocando un match di grande qualità e certamente meritano la qualificazione ormai certa alle semifinali.
Per Bolelli e Vavassori, come detto, la sfida decisiva arriverà venerdì. Ad aspettarli proprio la coppia composta dal giocatore di El Salvador (Marcelo Arevalo) e dal croato (Mate Pavic), entrambi a pari merito numeri 1 al mondo che hanno ottenuto il primo successo alle Nitto ATP Finals 2024 nel match giocato in tarda mattinata contro Rohan Bopanna e Matthew Ebden per 7-5 6-3, saranno loro i prossimi avversari degli azzurri, nell’ultimo e decisivo match per decidere chi andrà in semifinale nel gruppo dedicato a Bob Bryan.
Curiosamente, proprio il salvadoregno e il croato puntano a diventare la prima coppia numero 1 del tabellone a trionfare nel torneo dal successo dei gemelli Mike e Bob Bryan del 2014 la cui straordinaria carriera l’Atp ha deciso di omaggiare in questa edizione delle Nitto Atp Finals. A questo punto, è grande la chance per Arevalo e Pavic - arrivati a Torino senza vittorie all'attivo dallo Us Open - di chiudere la stagione con il trofeo di Atp Year-End Doubles No. 1 avendo 410 punti di vantaggio sulla coppia Granollers/Zeballos che ha perso entrambi i match giocati finora nel gruppo “Mike Bryan”. La speranza è che, soddisfatti dal primato in classifica, non giochino troppo bene il prossimo match.