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Vienna: Berrettini stellare batte Tiafoe e vola ai quarti

Un Matteo Berrettini stellare si è qualificato per i quarti di finale dell'Atp 500 di Vienna superando per 63 67 63 lo statunitense Frances Tiafoe dopo aver mancato 4 match point complessivi di cui 3 nel corso del secondo set.

di | 23 ottobre 2024

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Un Matteo Berrettini stellare, il migliore delle ultime due stagioni, si è qualificato per i quarti di finale dell'Atp 500 di Vienna superando per 63 67 63 in 3 ore e 2 minuti lo statunitense Frances Tiafoe: Matteo ha chiuso al quinto match point utile dopo averne mancati  tre nel corso del secondo set (uno sul 5-4 e due sul 6-4 del tie-break) e uno nel terzo set.

Berrettini ha dimostrato una forza mentale fuori dal comune e una condizione fisica eccellente che fa ben sperare per le Finals di Coppa Davis di Malaga in cui l'Italia è chiamata a difendere il titolo conquistato 12 mesi fa.  

Match intenso, condotto da Matteo con il piglio giusto, fin dall'inizio e dalle due palle break che il tennista romano è costretto ad annullare in un difficilissimo primo game. Berrettini serve da subito buone percentuali di prime, risponde con i piedi dentro al campo, è leggero come un farfalla negli spostamenti laterali e si fa sempre trovare al punto giusto nel momento giusto.

Tiafoe invece arranca, va un po' a strappi e nel quarto game l'azzurro ne approfitta per fare il break per il 3-1. Matteo lo conferma e sul 5-2 potrebbe anche chiudere il set con un secondo break. Tiafoe però si salva, ma nulla può nel game successivo alle prime di Matteo, il quale tiene a zero, con l'autorità propria del campione ritrovato, l'ultimo turno di battuta del set.

Il secondo game del secondo set è un game cruciale che Berrettini salva con le unghie: alla fine sono 20 punti e 5 palle break annullate a tenere a galla l'azzurro che rimane pienamente al comando delle operazioni, sebbene serva per secondo nel set.

Il quinto game si apre con un punto spettacolare e un recupero di Tiafoe va a segno con un rovescio tagliato e con il cinque che gli offre Berrettini corso invano a rete per recuperare la palla impossibile. Matteo tiene agile il game del 3 pari e poi, grazie a un  paio di regali, trascina Tiafoe ai vantaggi nel delicato settimo game. Con una risposta profondissima e un dritto al fulmicotone, Matteo arriva alla prima palla break del set. Tiafoe si difende alla grande in una scambio giocato prevalentemente sulla diagonale del rovescio, ma Berrettini arriva ancora alla palla break con uno schiaffo di dritto imprendibile.  Il tentativo di palla corta di Tiafoe fallisce e Matteo conquista un importantissimo break.

La strada di Berrettini però si fa improvvisamente in salita L'azzurro va sotto 0-40: salva la prima palla break con un passante in corsa di dritto, la seconda con un servizio a uscire e la terza con un recupero di rovescio sotto rete. Con i riflessi a mille Matteo si salva dalla fucilata di Tiafoe, il quale prova a sparargli addosso e poi tiene un game delicatissimo per il 5-3.

Qui Berrettini arriva a due punti dal match, con Tiafoe che si salva da 0-30. Sul 5-4 Matteo va a servire per chiudere l'incontro e ancora una volta parte in salita. Senza prime, Matteo sbaglia un facile dritto e si trova sotto 0-30. Lo aiuta Tiafoe che mette in rete una palla corta di poche pretese. La risposta di Tiafoe non perdona e l'americano trova altre due preziose palla break per rientrare in partita. Sulla prima, l'undicesima complessiva nel match, Matteo si salva con una prima al corpo e sulla seconda trova una prima a uscire a oltre 220 km/h. Le palle break annullate sono 12 su 12, poi martellata di dritto per il match point. Il pallonetto di Matteo però finisce in corridoio. Il doppio fallo di Matteo offre a Tiafoe la 13esima palla break e questa volta l'americano sfonda rientrando nel match sul 5 pari.

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In pochi minuti Matteo passa dal match point sul servizio a dover servire per rimanere nel set. Recupera da 15-30, poi assesta nuovamente la battuta per agguantare il tie-break.
Matteo parte con il mini break, ma poi perde i successivi due turni di battuta con Tiafoe bravo a schivare i servizi al corpo. Con il quarto mini break consecutivo si torna in parità, poi dritto lungolinea di Matteo per il quinto mini break e il 3-2 Berrettini. Al cambio campo si va con Matteo Berrettini avanti 4-2 grazie all'ennesima prima al corpo. L'azzurro si difende bene e poi va a segno con il passante di rovescio per il 5-2. Matteo torna a servire per il match avanti 5-4, ma al tie-break: con l'errore di rovescio di Tiafoe, Berrettini vede nuovamente il match point: sono due, sul primo Tiafoe mette a segno un passante di rovescio e sul secondo (con il servizio a disposizione) una prima vincente per il 6 pari. Prima al centro e primo set point per Tiafoe, poi Matteo mette fuori un dritto anomalo lungolinea e l'americano pareggia il conto dei set.

Dopo l'inevitabile toilet break chiesto da entrambi, il match riprende e Matteo accusa il colpo perdendo a 15 il primo turno di battuta. Tiafoe arriva per due volte alla palla del 2-0, ma Berrettini si difende con le unghie e rimane aggrappato all'incontro recuperando immediatamente il break. Nel quinto game Matteo salva una palla break con uno schiaffone di dritto incrociato e poi sale 3-2. Matteo va avanti con la forza della disperazione e con un passante lungolinea di rovescio fa il break per il 4-2. Con una prima al corpo si procura la palla del 5-2 che però non trasforma. Con uno smash ottiene la seconda chance, ma Tiafoe lo sorprende sul dritto. Con tre ace negli ultimi 4 punti, Matteo conferma il vantaggio, sale 5-2 e si garantisce di servire ancora una volta per chiudere il match.

Il game dell'ennesima verità parte male con un dritto vincente di Tiafoe. Con il passante di rovescio, allo scadere della terza ora di gioco, Berrettini si porta sul 15 pari, poi ace (il 16° del match) al centro per il 30-15, poi abbinata servizio-dritto per il 40-15 e per altri due match point. Tiafoe salva il quarto complessivo andando a rete, ma sul quinto Matteo chiude quando Tiafoe stecca l'ultimo dritto dell'incontro.

E' la terza vittoria di Matteo Berrettini contro un top 15 nelle ultime due stagioni. In precedenza aveva battuto Tsitsipas numero 12 del mondo a Gstaad questa estate e  Hurkacz numero 10 alla United Cup 2023. Ai quarti Matteo attende il vincente della sfida tra Karen Khachanov e Brandon Nakashima. 

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