Chiudi
Dopo il successo contro Shelton che ha riportato in parità la Laver Cup (4-4), Carlos Alcaraz ha raccontato il suo periodo e la rivalità con Sinner. “Ci siamo divisi gli Slam, ma per arrivare a certi numeri servirà continuità. Jannik mi spinge a migliorarmi sempre”. Tiafoe: “Miglior momento della mia carriera, in un ambiente simile gioco meglio”
21 settembre 2024
Nella storia della Laver Cup era successo solamente una volta, nel 2022 dell’addio di Roger Federer, che dopo i primi sei incontri la situazione fosse in perfetta parità. Frances Tiafoe aveva restituito il vantaggio al Team World, ma con il doppio 6-4 su Ben Shelton in un'ora e 45 minuti Carlos Alcaraz ha firmato il punto del 4-4. In conferenza stampa, l'ex numero 1 del mondo si è detto felice della prestazione. “È stata una partita dura – ha spiegato –, giocata in maniera solida da entrambi. Sono felice del mio rendimento in risposta, contro un giocatore che ha un servizio pazzesco e non sai mai cosa può tirare fuori”.
Alla sua prima Laver Cup, Alcaraz si sta godendo a pieno l’esperienza. “Vedere Borg in panchina mi diverte, farmi allenare da Dimitrov che mi ha detto la tattica da usare durante la partita è stato pazzesco. È particolare giocare insieme a giocatori che durante l'anno sono i tuoi rivali”.
Poi si parla della rivalità fra Alcaraz e Sinner. “Noi come Roger e Rafa? La gente ne parla e ovviamente io lo spero. È il primo anno in cui ci dividiamo gli Slam, ma per arrivare ai livelli di chi ci ha preceduto dobbiamo essere continui. Jannik è fantastico, mi spinge a migliorarmi e spero di avere la stessa rivalità che hanno avuto i Big 3. Come faccio a tenere la motivazione alta? È un momento difficile, ci sono tanti impegni. Mi è capitato a volte di non voler partecipare a qualche torneo perché volevo stare a casa con la mia famiglia. Io voglio sempre vincere, ma il mio miglior tennis si vede quando sono sorridente in campo. Adesso si gioca troppo, ci sono sempre più tornei obbligatori e prima o poi ci creeranno dei problemi, con tanti infortuni e la rinuncia a diversi tornei”.
Il successo in rimonta contro Daniil Medvedev, il primo in carriera contro il russo per Frances Tiafoe, ha dato due punti preziosi al Team World nella Laver Cup. “Guardo il bicchiere mezzo pieno – ha detto lo statunitense in conferenza stampa –, anche se nel primo set ho sciupato qualche volée e pensavo di avere chance di portarlo a casa. Invece ho dovuto rimontare per prendermi la vittoria. Mi ha aiutato molto l'ambiente goliardico, quando si può scherzare col pubblico gioco meglio”.
Al termine del secondo set, Tiafoe in campo ha detto di sentirsi come Federer. Immancabile la domanda della stampa, ma la risposta brillante non è arrivata: “Scherzavo, solo perché Roger era lì ed è sempre bello incontrarlo. Insieme scherziamo sempre, è un personaggio incredibile".
Tiafoe, molto contento di un periodo positivo con tanto di semifinale allo Us Open, fa un'analisi più profonda. “È il miglior momento della mia carriera, ho giocato una finale 1000 e una semifinale Slam. Non guardo al passato e sono sereno. Ho parlato molto col vice capitano Patrick McEnroe e ho scherzato, è fondamentale che io sia sereno per giocare bene. Il momento del tennis statunitense? Ottimo, ci sono tanti giocatori in top 100 e sta tornando anche Opelka. Ci siamo sempre sfidati negli ultimi 12 anni, partendo dai campetti e arrivando ai grandi tornei. Ci siamo spinti a vicenda nel migliorarci”.
Non ci sono commenti