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Risponde la federazione

Quando posso essere squalificato?

Ci sono dei casi in cui il comportamento di chi sta in campo va oltre ogni limite, e quando succede il giocatore viene squalificato all'istante. In quelle occasioni, ne vediamo quattro, si parla di default immediato

di | 02 agosto 2019

LA SITUAZIONE
Pietro sta disputando una partita contro Paolo. Dopo aver sbagliato un facilissimo smash che gli costa la perdita del gioco, Paolo scaglia con violenza una palla verso la recinzione del campo e per errore colpisce in pieno stomaco un raccattapalle che cade per terra e piange a causa del dolore. Purtroppo episodi del genere, seppur abbastanza rari, capitano in un campo da tennis soprattutto quando i giocatori, a causa della frustrazione per la perdita di un punto o in preda alla trance agonistica, sfogano la loro rabbia in qualche modo senza rendersi conto delle possibili conseguenze.

Le casistiche

Tra i vari casi di violazione del codice di condotta, ne esistono quattro (che in pochi conoscono) in cui le azioni dei giocatori dovrebbero ricadere nella fattispecie della “perdita immediata della partita”, il cosiddetto default.
- “Serio abuso verbale”: rientrano in questa violazione quelle offese verbali particolarmente gravi, dirette a una persona specifica e guardando negli occhi il destinatario dell'offesa. In effetti c'è una gran differenza tra un'offesa diretta mentre ci si scambia uno sguardo, da un'offesa gridata guardando per terra (anche se rivolta senza dubbio a qualcuno).

- “Serio abuso fisico”: si tratta di una vera e propria aggressione fisica, di un giocatore che mette le mani addosso a un'altra persona. Così come per tutti gli altri casi, questa azione viene punita se commessa sia nei confronti dell'avversario, di un ufficiale di gara, di un raccattapalle o anche nei confronti di uno spettatore.

- “Sputare addosso a qualcuno”: non ci sono grossi dubbi sull'effetto di questa violazione. Bisogna solo stare attenti a non confondere questa fattispecie con l'azione di “sputare in direzione di qualcuno”, la quale, se vista, comporterà solamente l'applicazione del codice per “condotta antisportiva”. 

- “Tentativo intenzionale di colpire qualcuno”: altro caso particolare, che si configura quando un giocatore per esempio prova a colpire intenzionalmente un'altra persona, la quale scansandosi, evita l'impatto. Il solo gesto del tentare intenzionalmente di colpire qualcuno sfocerà nella “perdita immediata dell'incontro”.

Come si procede?

Il nostro caso, nel quale viene colpita una persona non intenzionalmente ma arrecandogli un danno evidente, rientra nell'ultima categoria che racchiude i casi di “seria condotta antisportiva” e comporterà sicuramente la squalifica del giocatore. Attenzione però: non per forza “colpire qualcuno” comporta la squalifica dal campo di gioco. Qualora l'azione “involontaria” di colpire qualcuno non arrecasse nessun danno fisico alla persona, l'azione ricadrebbe sicuramente nella semplice violazione del codice di condotta.

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