-
Le regole del gioco

Lo shot clock, un'invenzione Next Gen

Come molti altri cambiamenti che abbiamo visto nel Tour maschile negli ultimi anni, anche lo shot clock ha vissuto il suo lancio ad alto livello durante le finali dei Next Gen a Milano. L'idea si è rivelata immediatamente azzeccata, e ormai la regola è presente in via ufficiale ovunque

di | 06 novembre 2021

Sapete esattamente quanto tempo ci si può prendere tra un punto e l'altro, in un torneo dei professionisti? E soprattutto, sapete quale è stato l'evento che ha lanciato, ad alto livello, il cronometro a bordo campo che in precedenza era famoso nel basket, ma nel tennis non esisteva?

Esatto, la risposta è proprio quella: l'evento in questione sono le Intesa Sanpaolo Next Gen Atp Finals, che fin dalla prima edizione ebbero il coraggio di sperimentare ciò che oggi è dato per scontato lungo tutto il percorso del Tour.

  • Il tempo che intercorre tra un punto e l'altro non deve dunque superare i 25 secondi. Periodo ritenuto sufficiente per recuperare e per esser pronti in vista del '15' successivo. L'orologio che segna il tempo è ben visibile a bordo campo, per avvisare i giocatori dei secondi rimasti a disposizione.
  • Ma il cronometro è usato anche per altro. Per esempio per il riscaldamento. Ci sono 4 minuti di tempo per cominciare il match da quando il secondo giocatore mette piede in campo, ma solo 1 minuto per il riscaldamento. Che invece in precedenza era proprio di 4. Un'ulteriore diminuzione dettata dalla necessità di far entrare subito il pubblico nel clima partita.
  • Per quanto riguarda le penalità, nel caso un giocatore superi i 25 secondi viene punito con uno warning, poi con un punto di penalità se riceve, e con una seconda di servizio se è in battuta.
0AD1C45A-626B-4FDD-936D-9D1E7E585D62
Play
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti