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L'angolo dell'insegnante

Migliorare imparando: i consigli di Van Der Meer (seconda parte)

Invece di cambiare qualcosa, perché non imparare qualcosa di nuovo? È uno dei mantra che ha accompagnato la carriera di successo di Dennis Van Der Meer, dalle cui mani sono passati migliaia di allievi. Ecco sei consigli per migliorare in fretta, senza stravolgere il proprio gioco.

di | 13 novembre 2020

* Dennis Van Der Meer se n’è andato nel 2019, dopo una vita intera dedicata al tennis, in particolare all’insegnamento e alla formazione dei tecnici PTR. L’ente lo ricordo con grande affetto, e ha riproposto un articolo scritto da Dennis nel 2004, in una delle prime pubblicazioni targate PTR.

(… segue dalla prima parte)

4. LA VOLÉE ESPLOSIVA
La volée tradizionale, in cui la palla viene schiacciata, oggigiorno viene spesso soppiantata da una volée vincente più esplosiva, paragonabile ad un drive di diritto in topspin, apprendibile in poco tempo. Il mio metodo di insegnarla è il seguente: posiziono il giocatore nell’area di servizio e gli faccio giocare un immaginario drive di dritto in topspin.

Dopo alcuni di questi diritti a vuoto gli gioco una palla alta e lui ripete lo stesso movimento, colpendola al volo. I miei allievi si meravigliano sempre di quanto, in breve tempo, questo dritto al volo diventi semplice ed efficace. È però molto importante cercare di colpire la palla mentre è ancora alta, per limitare la percentuale di errori in rete.

5. SMASH AFFIDABILE E AGGRESSIVO
Il giocatore istintivo su un pallonetto è portato a portare in alto la racchetta per scaricare tutta la sua forza sulla palla. Ciò è molto pericoloso, giacché se dovesse perdere l’equilibrio e cadere all’indietro, si potrebbe infortunare seriamente.

Il primo movimento che faccio eseguire ai miei giocatori su un pallonetto è quello di effettuare un passo incontro alla palla col piede sinistro e mettersi subito di fianco. (Foto 12)

Contemporaneamente si deve sollevare il braccio sinistro, mirando alla palla, ed effettuare piccoli passi laterali o incrociati cercando di determinare esattamente la traiettoria della palla in arrivo. La racchetta deve trovarsi sollevata dietro alla testa, per cominciare da lì l’accelerazione incontro alla palla.

Questo è l’attimo in cui molti giocatori commettono l’errore di guardare già dove piazzare la palla, anziché tenere occhi e testa rivolti verso l’alto mentre effettuano il movimento dello smash. (Foto 13)

6. LA VOLÉE VINCENTE
I tennisti professionisti hanno un vecchio detto secondo il quale “la volée si gioca di gambe”. Perciò aiuto i miei giocatori ad imitare i professionisti. Quando si muovono verso la rete, la prima cosa da fare una volta riconosciuta la direzione della palla, è di portare la racchetta in posizione. Quindi si muovono a gambe piegate e senza ulteriore apertura in direzione della palla. (Foto 14 e 15)

Quando si avvicinano alla rete, attraversano la palla con la racchetta. Con questa tecnica è praticamente impossibile mancare la palla. Inoltre questo tipo di volée così vicina alla rete ha il vantaggio di consentire di giocare con angolazioni estreme e irraggiungibili. (Foto 16)

Questi sono solo alcuni esempi di possibili ottimizzazioni che consiglio ai miei giocatori per riuscire ad accrescere il proprio livello di gioco. E la cosa migliore è che non comporta nessuno svantaggio. Possono sempre ricorrere al colpo che hanno sempre utilizzato finora!

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