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Allenamento e dieta

I segreti del preparatore fisico: "Vi spiego come far ripartire i ragazzi" - video

Il prof. Giovanni Catizone, docente dell'ISF Roberto Lombardi, ci spiega le insidie del pieno ritorno all'attività dopo la stagione della pandemia. E ci racconta come fare per permettere ai giovani di tornare al top della condizione fisica

di | 14 luglio 2021

Uno degli obiettivi evolutivi dei ragazzi è la piena conoscenza di se stessi. Spesso i giovani, all'inizio del loro percorso di crescita, non hanno la piena consapevolezza delle loro possibilità e delle loro necessità. Noi tecnici federali, durante i raduni, cerchiamo di renderli edotti delle loro capacità. Le nostre attività partono dal generale, fino ad arrivare allo speciale.

Forza, resistenza e velocità sono i tre settori che vanno allenati, sono quegli aspetti che poi servono in campo quando si affronta una partita. Un ragazzo, aumentando la propria conoscenza di se stesso dovrebbe tornare dai raduni con un bagaglio di esperianza che gli permetta di sviluppare ulterioremente le conoscenze che ha acquisito e al contempo di colmare le lacune che ha capito di avere. Tutto questo, attraverso una sinergia tra il tecnico Fit, i tecnici dei ragazzi e i ragazzi stessi. L'obiettivo dei raduni è, in definitiva, portarsi a casa nozioni utili per i propri allenamenti quotidiani.

Tutti gli allenamenti che propongo sono impostati sotto forma di competizioni. Perché è sotto stress che si vede il valore del tennista che ambisce a essere competitivo. Far diventare normale la competizione anche in allenamento è uno dei cardini del nostro lavoro, per far sì che lo stress da partita venga piano piano accettato e gestito.

Se, durante il periodo della pandemia, i ragazzi si sono allenati sistematicamente da casa, possono continuare con il loro percorso senza particolari cambiamenti. Quando invece si siano dovuti fermare per lunghi periodi, la priorità va data sempre agli aspetti aerobici, per ricapillare i muscoli, per avere una migliore capacità di recupero.

I principi sono semplici, e durante i raduni cerchiamo di farli capire a tutti: prima puntiamo sulla quantità, poi gradualmente andiamo verso l'intensità. Perché non dobbiamo dimenticare che la quantità è di tutti, mentre l'intensità è dei giocatori di vertice.

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