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Le regole del gioco

Cancellare le tracce

Immaginate di chiedere all'avversario la verifica di un segno. Che per tutta risposta lo elimina dal terreno. Come ci si comporta?

16 gennaio 2020

LA SITUAZIONE
Lorenzo sta giocando sulla terra un match di singolare contro Massimo. E si tratta, come al solito, di una partita senza arbitro.

Durante uno scambio, la palla colpita da Massimo rimbalza molto vicino alla riga di base dal lato di Lorenzo, il quale un poco dubbioso si ferma e la chiama "out".

Massimo chiede di verificare il segno perché a suo avviso la palla ha toccato la riga. Mentre Massimo si accinge a superare la rete per andare a controllare se la palla è buona, Lorenzo - verificato bene il segno - decide di cancellarlo.

Come si procede

Anche in questo caso prima di dare una risposta è opportuno sfatare un altro luogo comune: cancellare un segno non significa affermare che la palla sia buona. È opportuno segnalare che per anni, anche a livello internazionale, sul regolamento era effettivamente scritta la frase "cancellare un segno sta a significare che è buono", ma nel corso del tempo e dell'esperienza, questa espressione è stata modificata con "cancellare un segno significa concedere la chiamata". Adesso vi dimostreremo perché.

Nel nostro caso specifico, Massimo ha richiesto di verificare il segno perché a suo parere la palla era buona: in effetti Lorenzo, dopo aver verificato che effettivamente la palla ha toccato la riga, provvede a cancellare il segno per confermare il dubbio dell'avversario e concedergli la chiamata.

Un altro esempio

Facciamo un altro esempio per meglio comprendere il concetto di 'concedere la chiamata'. Massimo serve una prima palla di servizio molto vicina alla riga di servizio e subito dopo il rimbalzo della palla, si ferma titubante pensando che la palla sia rimbalzata fuori. Lorenzo di istinto risponde con un vincente imprendibile per Massimo. Massimo chiede la verifica del segno del servizio.

Lorenzo si avvicina al segno, lo guarda e lo cancella, asserendo sia buono: a questo punto vuole l'attribuzione del punto. Quasi tutti voi rispondereste che Lorenzo ha ragione: invece no! Immaginate che il segno sia effettivamente "out" e quindi Lorenzo, cancellandolo, stia cercando di trarre vantaggio dalla situazione, in modo tale da farlo considerare buono e vincere il punto: ma la realtà è che la richiesta di verifica del segno da parte di Massimo è nel senso opposto rispetto al solito, cioè egli ritiene che la palla possa essere fuori. Cancellare il segno da parte di Lorenzo, significa 'concedere' a Massimo la sua chiamata, che in questo caso sarebbe "out". La risposta corretta in questo caso è, secondo servizio per Massimo.

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