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L'angolo dell'insegnante

I campioni giocano d'anticipo

Saper anticipare l'azione dell'avversario è la capacità che nello sport moderno (soprattutto nel tennis) fa la differenza. E questa abilità va sviluppata e allenata al meglio tra i 4 e i 12 anni

di | 15 giugno 2019

*Sports Performance & Movement Coach (traduzione di Bruno Mohovich)

 

Hai mai osservato un giocatore che sembra non possedere la struttura fisica per essere veloce, ma riesce comunque a trovarsi al posto e al momento giusto su ogni colpo? Ti sei mai chiesto perché Roger Federer, la star del calcio Cristiano Ronaldo o il mago dello squash Ramy Ashour sono riusciti a diventare i numeri 1 nel loro sport? Il motivo è il seguente: i giocatori che si muovono meglio di tutti in campo non possiedono solo un eccellente gioco di gambe e ottima mobilità, ma anche la capacità di leggere il gioco e di anticiparlo, prevederlo.

Sono la capacità di reagire e i riflessi, oltre alla muscolatura adatta e all’allenamento appropriato degli schemi motori, che determinano quanto bene un atleta si muoverà nel proprio sport. In poche parole ogni movimento parte dal cervello, che segnala al corpo di muoversi. Perciò il sistema neuromuscolare dev’essere allenato continuamente.

Un buon anticipo e la capacità di “rispondere” sono presupposti fondamentali per riuscire a muoversi bene in campo. Riuscire a prevedere il prossimo colpo dell’avversario permette al giocatore di muoversi prima e di trovarsi nella posizione corretta per la successiva azione di gioco.
La chiave per muoversi bene nello sport è reagire rapidamente, essere pronto e in posizione con anticipo. Esercizi per la reattività e l’anticipo dovrebbero essere contenuti in qualsiasi programma di allenamento al movimento, non solamente esercizi di carattere atletico. Queste capacità vanno sviluppate soprattutto tra i 4 ed i 12 anni. Quanto più tardi un atleta comincia a sviluppare le capacità di reazione e di anticipo, tanto meno probabile è che questo si muoverà in modo eccellente. Perciò è consigliabile che un coach o allenatore si concentri su queste capacità motorie durante l’allenamento con bambini e giovani, e lavori per promuovere il cosiddetto ABC del bambino: agilità, equilibrio (balance), coordinazione. Anche quando lavoro con atleti professionisti sul loro gioco di gambe, inserisco sempre alcuni esercizi per l'anticipo e la reattività. Gli atleti che si muovono bene, riconoscono prima l’azione di gioco e prevedono prima ciò che effettivamente accade. Quindi ricorda: allena per tempo queste capacità perché chi si muove bene, anticipa bene!

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